Freescale presenta il più piccolo Single Chip Module (SCM) al mondo

Roberto Imbastaro

Freescale Semiconductor  ha lanciato il più piccolo modulo single chip (SCM) del mondo per IoT – Internet of Things.Poiché IoT richiede la concentrazione di una maggiore potenza di elaborazione in spazi sempre più ridotti, la nuova linea di prodotti SCM di Freescale può integrare centinaia di componenti, compresi processori, memoria, gestione dell’alimentazione e componenti RF che sarebbero altrimenti implementati su una scheda da sei pollici, in un piccolo package 17mm X 14mm X 1,7mm – le dimensioni di una monetina americana da 10 cent.

L’innovativo modulo single chip Freescale integra un processore dual core con funzionalità completa e oltre 100 componenti in un package delle dimensioni di una monetina americana da 10 cent. (Foto: Business Wire)

In occasione del Freescale Technology Forum (FTF) in corso a Austin, Texas, Freescale ha presentato il primo prodotto del suo nuovo portafoglio SCM. Progettato per funzionare come un computer su un chip, il prodotto SCM i.MX 6Dual è abilitato per la memoria DDR e abbina le prestazioni del processore applicativo i.MX 6Dual di Freescale a un circuito integrato di gestione dell’alimentazione (PMIC – power management integrated circuit), memoria flash, software/firmware embedded e tecnologia di sicurezza a livello di sistema compresi generazione di numeri casuali, motori di cifratura e sistemi antimanomissione.

I prodotti SCM sono stati progettati per abbreviare drasticamente il “time to market”, favorendo una diminuzione stimata al 25% dei tempi di sviluppo hardware nonché una riduzione superiore al 50% delle dimensioni rispetto alle attuali soluzioni discrete. Gli straordinari livelli prestazionali e di connettività del modulo consentono ai clienti che puntano ai mercati IoT di incorporare nei propri prodotti funzionalità avanzate di analisi di dati predittivi, con la possibilità di immettere sul mercato prodotti finali all’avanguardia e potenzialmente rivoluzionari.

I moduli SCM di Freescale sono ideali per applicazioni quali occhiali 3D per videogiochi, dove la durata delle batterie e il consumo energetico sono elementi importanti, i droni IoT di nuova generazione che richiedono prestazioni elaborative estremamente elevate per il riconoscimento degli oggetti e altri prodotti IoT, per i quali interfacce utente e grafica molto avanzate sono considerate fattori chiave per favorirne la diffusione. Tra gli altri mercati che ben si adattano all’uso della tecnologia SCM di Freescale figurano dispositivi indossabili, apparati medicali di nuova generazione e applicazioni autonome di rilevazione dati.

“Giovani aziende che entrano nei mercati IoT e dei dispositivi indossabili spesso operano con risorse limitate e devono creare prodotti innovativi estremamente avanzati in dimensioni ridottissime”, ha dichiarato Nancy Fares, vice president di System Solutions di Freescale, aggiungendo: “Per queste e altre aziende che puntano a mercati altamente competitivi e a crescita rapida, la linea di prodotti SCM di Freescale rappresenta una grande innovazione che risolve molti problemi a livello hardware e software, consentendo loro di dedicarsi immediatamente allo sviluppo e di concentrare l’attenzione sulla progettazione di prodotti e applicazioni fortemente differenziati”.

Disponibilità e supporto

I prodotti del portafoglio SCM di Freescale vengono consegnati come piattaforma  software-enabled e interamente testata per applicazioni industriali e consumer. Comprendono pile di package di supporto schede ottimizzati e sono abilitati sia per Linux che per Android. Si prevede che il prodotto SCM i.MX 6Dual sarà disponibile nel mese di agosto 2015 direttamente presso Freescale e attraverso la distribuzione Arrow Electronics. È previsto il rilascio di altri prodotti all’interno della roadmap SCM nell’arco dei prossimi due anni.

I team Freescale che lavorano alle soluzioni software/hardware e numerosi partner dell’ecosistema SCM facilitano la fornitura di componenti embedded e offrono un supporto più avanzato alla progettazione per ridurre la complessità della supply chain e risolvere i problemi legati allo sviluppo.