GDF: Catania, fermati 5 extracomunitari sospettati di essere gli scafisti responsabili del maxi-sbarco di 409 profughi

Emidio Lasco

Quattro persone di nazionalità gambiana e una di nazionalità egiziana sono stati sottoposti a fermo di polizia perché fortemente indiziati di essere i responsabili dello sbarco di 409 migranti giunti al porto di Catania lo scorso 2 agosto.

Tra i migranti giunti nel capoluogo etneo dopo essere salpati dalle coste libiche, soccorsi durante 4 distinte operazioni di salvataggio tutte effettuate  in acque internazionali, erano stati rinvenuti anche i corpi ormai senza vita di tre donne e un uomo.

Durante le operazioni di sbarco sulla terraferma, sospettando che tra i migranti si nascondessero anche i loro “scafisti”, gli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato hanno subito avviato specifiche indagini che, proprio in questi casi, seguono un preciso e ben consolidato protocollo investigativo.

Avvalendosi della collaborazione di alcuni interpreti, finanzieri e poliziotti hanno cominciato subito ad ascoltare le dichiarazioni rese loro dagli stessi migranti riuscendo così a stringere presto il cerchio intorno ai responsabili di quel traffico di esseri umani.

A conclusione delle operazioni i 5 fermati sono stati associati presso il carcere catanese di Piazza Lanza, dove si trovano ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.