GdF: Ravenna, si schianta con l’auto rubata vicino alla caserma delle Fiamme Gialle. Arrestato il conducente e denunciati 3 minorenni

Giuseppe Magliocco

Hanno trovato il posto più sbagliato per schiantarsi con un’automobile (peraltro rubata), ovvero le immediate adiacenze di una caserma della Guardia di Finanza. Così, quello che inizialmente si presentava come un soccorso a persone coinvolte in un sinistro stradale, si è trasformato nell’arresto del conducente di nazionalità marocchina e nella denuncia di tre minorenni sui connazionali.
I finanzieri, nello specifico quelli della Tenenza di Cervia (RA), erano impegnati nelle quotidiane attività d’ufficio all’interno del loro Comando, quando hanno udito il forte fragore causato dall’incidente in cui era rimasta coinvolta una Mercedes “Classe A”.
I sei occupanti dell’autovettura – evidentemente rimasti illesi nell’impatto – alla vista dei militari si davano però a precipitosa fuga nelle vie cittadine circostanti, ma cinque di loro venivano comunque bloccati dai militari che non si sono fatti sorprendere dalla circostanza e neppure dall’agilità dei giovani fuggitivi.
Condotti in caserma per i dovuti accertamenti, è così emerso che la vettura era stata rapinata la sera di Pasquetta ad un 42enne cesenate che tre minorenni marocchini erano riusciti a isolare da una sala giochi fino ad un punto poco frequentato della cittadina, dove lo hanno prima colpito e poi minacciato con una pistola (poi risultata un’arma ad aria compressa ma privata del tappo rosso) facendosi consegnare dal malcapitato il portafoglio, l’orologio nonché le chiavi della macchina con la quale erano poi fuggiti lasciando dolorante ed in terra la vittima.
Con un’indagine-lampo protrattasi per una notte intera ed alla presenza dei genitori dei minorenni, dopo le solite renitenze e omissioni varie dei responsabili, i militari hanno dunque appreso che la macchina, dopo essere stata sottratta con violenza al proprietario, era rimasta parcheggiata lungo una via cittadina prima di essere consegnata la mattina seguente al loro connazionale maggiorenne, per di più risultato anche privo della patente di guida.
La successiva perquisizione effettuata dalle fiamme gialle ravennati nella casa di uno dei giovani autori della rapina, ha tra l’altro consentito di trovare altre armi ad aria compressa (sempre prive del previsto tappo rosso che le indentifica come riproduzioni e non come vere armi da fuoco), oltre al cellulare ed all’orologio sottratte al cesenate che ha subito riconosciuto i tre come i rapinatori della sera di lunedì dell’Angelo.
L’attività di servizio si concludeva con l’arresto per il reato di ricettazione del conducente, nonché con la denuncia al Tribunale dei Minori di Bologna per i tre rapinatori in erba che hanno età comprese tra i 16 ed i 17 anni.