GDF: Roma, Operazione “conto salato”

Gabriel Romitelli

E’ di almeno 10 milioni di euro l’ingente evasione fiscale realizzata da 7 rinomati ristoranti del centro storico della Capitale, tutti riconducibili ad un imprenditore di origini partenopee molto noto nel campo della ristorazione.

E’ dunque questa la cifra occultata all’Erario (ai quali si aggiunge un milione di euro di IVA evasa), che i finanzieri del Comando Provinciale hanno quantificato al termine dell’operazione “Conto Salato”.

La frode in questione è stata scoperta grazie al rinvenimento di una copiosa documentazione contabile “parallela” che i militari della Guardia di Finanza hanno scovato nel corso delle perquisizioni effettuate nei locali interessati dall’indagine economico-finanziaria in questione; una documentazione peraltro gestita con efficientissimi sistemi informatici, talmente precisa e particolareggiata da aver fatto subito ritenere ai finanzieri che tanto scrupolo fosse reso necessario per occultare ingenti incassi realizzati “in nero”, così come in maniera del tutto extra-contabile sono poi risultati molti dei pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori e che venivano saldati rigorosamente in contanti.

Da notare come tutti e 7 i ristoranti sottoposti a verifica saranno presto particolarmente interessati dall’imminente afflusso di turisti straneri che giungeranno a Roma per il Giubileo, e come qualcuno di questi esercizi fosse poco tempo fa balzato agli onori delle cronache per aver presentato conti salatissimi ad avventori di nazionalità straniera che avevano poi vivamente contestato quanto loro richiesto.