GdF: Roma, sequestro da 75.000 paia di scarpe con i marchi “fake” di Adidas, Nike e Saucony

Oriol De Luca

Per finanzieri che – specie in questo periodo dell’anno – sono particolarmente attenti a determinati traffici, i movimenti due soggetti (rivelatisi poi essere un cittadino italiano ed un bengalese) sono apparsi come una sorta di dejà vu; per questo hanno deciso di osservarne per bene le azioni sino a quando non sono riusciti a scoprire e sequestrare 75.000 paia di scarpe sportive recanti i marchi contraffatti di notissime case come Adidas, Nike, Saucony e Balenciaga.
L’ennesima operazione a contrasto dei fake d’autore nel settore delle c.d. sneakers che vanno per la maggiore è stata portata a termine da una pattuglia di finanzieri del Comando Provinciale di Roma, impegnata proprio nello scoprire trasporti di merci illegali sulle tante direttrici stradali che portano alla Capitale.
Proprio durante uno di questi servizi i militari delle fiamme gialle, che in quel momento si trovavano sulla via Prenestina a pochi metri dallo svincolo Gran Raccordo Anulare, hanno notato due persone intente a caricare con rapidi movimenti su un furgone diversi colli che erano stati al momento accantonati nelle vicinanze di un grande capannone.
Per militari di provata esperienza operativa la scena appena osservata lasciava già presagire un più che interessante quanto probabile sviluppo, per questo hanno deciso di pedinare l’automezzo appena caricato dai due uomini fino a che lo stesso non è giunto, alcuni km. più avanti, in un altro magazzino sulla via Casilina.
Anche in questo caso la circostanza dava adito ad un possibile “modus operandi”, ovvero caricare pochi colli dal più grande deposito sulla Prenestina (peraltro dotato di un grande piazzale per facilitare le manovre dei TIR e vicinissimo al GRA), per poi portare man mano la merce nel deposito più piccolo che avrebbe fatto da ultimo e molto meno esposto punto di stoccaggio delle scarpe contraffatte, tutto ciò prima che le stesse fossero distribuite nella miriade di canali di rivendita illegali. In tal modo l’eventuale intercettamento di uno di questi viaggi da parte delle Forze di Polizia avrebbe consentito ai responsabili di perdere solo una piccola parte del carico, e magari di rimediare solo una denuncia tutto sommato più “contenuta”.
Per sfortuna dei due, l’intuizione dei finanzieri si rilevala esatta perché gli stessi, dopo aver compreso con sufficiente sicurezza lo stato delle cose, accedevano in quel deposito rinvenendovi all’interno migliaia di colli contenenti calzature sportive che però, ad una prima occhiata, anche se molto ben realizzate sembravano comunque essere di anonime marche e dunque apparentemente regolari.
La ragione di ciò era dettata dal fatto che il marchio Adidas, così come il marchio Saucony, era stato “camuffato” con piccole strisce di pelle (facilmente asportabili). Bastava infatti rimuovere questo semplice e non certo inedito escamotage utilizzato da abili contraffattori per mostrare poi su banchi di vendita clandestini scarpe del tutto simili alle originali che, peraltro, erano state riprodotte fedelmente con quelle delle rispettive collezioni autunno-inverno 2018/2019.
Il valore delle 75.000 paia di scarpe sottoposte a sequestro supera i 2.000.000 di euro.
Denunciati i due responsabili che dovranno presto rispondere dei reati di concorso in contraffazione e introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi, nonché di ricettazione.