GdF scopre maxievasione, coinvolto mondo sportivo

Paola Fusco

 La Guardia di Finanza ha scovato mezzo miliardo di capitali detenuti illegalmente all’estero. E’ l’esito di quattro indagini di contrasto all’evasione fiscale internazionale. Indagini che, a quanto confermano le Fiamme Gialle, coinvolgono importanti personaggi del mondo sportivo. Il ciclista Davide Rebellin e il pilota di Formula 1 Vitantonio Liuzzi figurerebbero, secondo quanto si apprende, tra gli sportivi coinvolti. Il ciclista ex campione del mondo avrebbe scelto il Principato di Monaco per custodire i suoi capitali ma, secondo le indagini delle Fiamme Gialle, sarebbe facile incontrarlo per le vie di un paese padovano. Il pilota abruzzese, da poco rientrato al volante della Force India di Formula 1, si sarebbe invece trasferito a Londra, ma avrebbe continuato a investire in immobili e barche in Italia. Il terzo sportivo sospettato di evasione sarebbe invece Tiziano Sivieri, navigatore di Miki Biasion, ex campione di rally. Nel mirino delle Fiamme Gialle ci sarebbe anche un imprenditore cagliaritano, attivo nel settore del calcestruzzo, che avrebbe nascosto oltre 400 milioni di euro al fisco grazie ad un intreccio fra una decina di società con sedi nel Delaware (Usa), Qatar e Guinea. Se verrà accertata l’evasione rischiano sanzioni tributarie e penali e, in ogni caso, non potranno avvalersi dello scudo fiscale.