“Google Flu Trends” per prevedere l’influenza

Paola Fusco

 Prevedere i picchi influenzali anche 10 giorni prima rispetto alle autorità sanitarie, come i Centers for Diseases Control and Prevention (Cdc) americani. Sarà possibile, per ora solo negli States, grazie al nuovo sistema Google, chiamato “Google Flu Trends”, in grado di anticipare l’arrivo delle epidemie stagionali grazie all’analisi delle ricerche su internet effettuate dai milioni di utenti della Rete: calcolando quanto termini come “sintomi influenzali” o “termometro” vengono inserite come chiave di ricerca sul web, Google Flu Trends potrà sfornare in netto anticipo dati importanti sui picchi influenzali e magari aiutare a contenerne l’entità. È stata l’unità filantropica della grande multinazionale, Google.org – riporta il New York Times – a portare avanti i test sul nuovo strumento virtuale, che sarà oggetto di un articolo in via di pubblicazione su ‘Nature’: pare possa captare il tipo di informazioni richieste dagli utenti della Rete e di trasformarli, in caso siano riconducibili all’influenza, in grafici e mappe che riportano il possibile andamento delle epidemie a livello regionale. E sembra sia solo l’inizio di una scommessa dalle dimensioni planetarie: per ora Google Flu Trends coprirà solo gli Stati Uniti, ma la compagnia ha intenzione di applicare il nuovo sistema non solo a tutto il mondo, ma anche ad altre malattie, contribuendo agli interventi di prevenzione.