I principali trend di sicurezza del 2017

redazione

Guardando ai prossimi dodici mesi, sono quattro i trend principali che continueranno a dominare la scena nel settore della sicurezza: la protezione dell’Industrial Internet of Things (IIOT), il cloud video, la manutenzione predittiva e la prontezza di reazione in caso di emergenze.

IIoT Security

L’IIoT porta connettività e automazione nel settore commerciale, integrando i sistemi IT con quelli fisici quali building management, videosorveglianza, localizzazione degli asset e controllo degli accessi. La progressiva integrazione in rete di sistemi di controllo fisici non solo nelle infrastrutture IT ma in altri sistemi di gestione renderà l’IIoT più vulnerabile ad attacchi nuovi ed esistenti. All’interno di questo ecosistema infatti, un dispositivo violato potrà essere utilizzato per compromettere altri device o sistemi aziendali, creando di conseguenza una vera e propria escalation di minacce.

Sebbene la maggior parte dei prodotti venga progettata seguendo regole di sicurezza ben definite, è fondamentale che, una volta ultimata l’implementazione, i sistemi IIoT vengano configurati in modo sicuro per garantirne una protezione completa. Al momento di elaborare la propria strategia di IT security, le aziende dovrebbero prendere in considerazione la gestione di aggiornamenti e configurazioni di sistema, il controllo degli accessi, anche via rete e da remoto ai sistemi IIoT.

Cloud Video

L’integrazione continua di cloud e hosted video nei programmi di sicurezza offre senza dubbio un certo livello di benefici agli utenti. La comodità della visione delle riprese video in tempo reale o registrate da remoto, rappresenta un grande vantaggio oltre ad offrire una notevole business intelligence. È di grande supporto in molteplici attività, dalla compliance aziendale e regolamentare, alla gestione operativa in location differenti, e altro ancora.

Manutenzione predittiva

La manutenzione predittiva offre sempre più vantaggi a security integrator e clienti. Sfruttando le funzionalità di diagnostica da remoto, i primi sono in grado di gestire gli aggiornamenti prima che diventino un problema o giungano all’attenzione del cliente. Il personale tecnico può contribuire a far rapidamente fronte agli aggiornamenti di sistema, alle verifiche del suo stato e ad altri malfunzionamenti, garantendo un uptime più rapido in virtù di un’assistenza più efficiente rispetto a quella tradizionale via telefono, contribuendo così a ridurre in modo significativo i costi legati a downtime e blackout e consentendo ai professionisti della sicurezza di concentrarsi sul miglioramento della security piuttosto che sulle problematiche legate all’operatività.

Emergency Planning

È necessaria, infine, una strategia che consenta alle aziende di farsi trovare preparati in caso di emergenza. Questo vale in particolare per le realtà operanti nella pubblica amministrazione, nella sanità, nei trasporti e nell’istruzione. Sebbene l’integrazione di nuove tecnologie abbia condotto ad avanzamenti nei sistemi di mass notification, le aziende dovrebbero comunque considerare lo sviluppo di programmi globali, che includano pianificazione strategica e training dedicati al personale.