Il concorso delle Fiamme Gialle nelle attività di mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Arrestati a Pozzuoli e Livorno due malviventi

Giuseppe Magliocco

Con i suoi Reparti dislocati in tutto il territorio nazionale e con la sua continua attività di controllo economico del territorio, la Guardia di Finanza concorre brillantemente con le altre Forze di Polizia nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche attraverso le proprie pattuglie del “117”.
Testimonianza di ciò sono i due arresti operati nelle ultime ore dai finanzieri dei Comandi Provinciali di Napoli e di Livorno al termine di altrettante operazioni di polizia giudiziaria.
Il primo a finire agli arresti è stato un pregiudicato 40enne, parcheggiatore abusivo, nei confronti del quale la misura cautelare è stata disposta per i reati di tentata estorsione e lesioni personali.
Le fiamme gialle di Pozzuoli (NA), che per la circostanza sono partite dalla denuncia di un cittadino, ben conoscendo la cerchia dei soggetti che abitualmente praticano abusivamente il lavoro di parcheggiatore, spesso utilizzando metodi minacciosi e/o ritorsivi con quali pretendono senza averne alcun titolo denaro dagli automobilisti, hanno presto individuato l’uomo (peraltro già tratto in arresto due anni fa per analogo reato) la cui identità è stata confermata dalla sua vittima grazie alle foto segnaletiche.
Il secondo arresto, stavolta nei confronti di uno scippatore, è invece avvenuto a Livorno dove una pattuglia del locale Gruppo Pronto Impiego ha bloccato in zona piazza Grande il ladro, poco dopo che questo aveva strappato con violenza ad una minorenne la propria borsetta.
Non appena compiuto lo scippo l’uomo – un italiano 34enne residente nel pisano – ha tentato di darsi alla fuga per le vie del centro cittadino ma i “baschi verdi” che avevano notato già tutta la scena, pur non trovandosi vicinissimi al punto dov’era stato compiuto lo “strappo”, non hanno comunque mai perso di vista il malvivente raggiungendolo dopo un breve inseguimento e recuperando anche la borsetta della ragazza, che le è stata così subito restituita dai militari con gran sollievo suo e dei suoi genitori.

Giuseppe Magliocco