Il Commissario Paolo Costa ha convocato ieri mattina in Autorità Portuale una riunione con tutti i firmatari del "Protocollo di Intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza del lavoro nel porto di Venezia” per verificarne lo stato di avanzamento. Presenti i rappresentanti, oltre che dell’Autorità Portuale, della Capitaneria di Porto, ASL, Vigili del Fuoco, Direzione Provinciale del Lavoro, organizzazioni sindacali, imprese terminaliste, unioni industriali e imprese di cui all’artt 16 e 17 della legge 84/94. Il protocollo, sottoscritto a fine febbraio, rappresenta un impegno concreto a promuovere tutte le iniziative finalizzate a rafforzare le attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il Commissario, a 4 mesi dalla firma, ha voluto verificarne lo stato di attuazione e definire le condizioni per renderlo al più presto operativo, ribadendo, da parte dell’Autorità Portuale, l’invito a lavorare insieme per superare piccole divergenze in modo che le attività previste da tale Accordo, giudicato da più parti uno dei più avanzati a livello italiano in tema di sicurezza, siano prontamente avviate. E’ stata evidenziata la necessità di provvedere tempestivamente alla nomina – da parte delle imprese – dei tre Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) deputati, con i tre rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS), ad affiancare e a supportare il SOI (Sistema Operativo Integrato Sicurezza Porto di Venezia) sui temi della sicurezza del lavoro portuale. Rimangono inoltre ancora da definire le modalità di accompagnamento degli interessati ai sopralluoghi dei “competenti” del SOI e il monte ore a disposizione adeguato alle funzioni del coordinamento. In particolare si sono impegnate a prendere le decisioni di competenza entro 15 giorni. Il Commissario ha auspicato, inoltre, che tale percorso integrato, finalizzato a garantire la sicurezza e la prevenzione in una realtà complessa come quella portuale, e che prevede azioni sinergiche dei rappresentanti delle Amministrazione e di quelli del lavoratori, possa in futuro essere esteso anche alle altre imprese – attualmente non firmatarie dell’Accordo – ma che operano nel Porto di Venezia. Si ricorda inoltre che l’Autorità Portuale ha già avviato, attraverso la Commissione Formazione, un percorso per la certificazione delle professionalità in tema di sicurezza aperto tutte le imprese.
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