“Le misure prese dal Governo italiano sono misure improvvisate che generano paura e e risvegliano l’odio”. Queste le parole del Presidente romeno Traian Basescu che ha criticato senza mezzi termini il decreto sulle espulsioni approvato venerdì dal Governo italiano. “Sono misure che possono essere inique e che possono causare altri effetti diversi da quelli sperati – ha proseguito Basescu – e in qualità di capo dello Stato romeno condanno ogni violazione della legge commessa da un cittadino romeno in Romania così come all’estero, ma condanno anche ogni atto di violenza diretto contro cittadini romeni così come ogni discorso che inciti la gente a non rispettare i diritti civili dei romeni senza riguardo a dove si trovino nell’Unione europea”.
Il dialogo e la collaborazione tra Italia e Romania, però, non si fermano. Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha avuto in questi giorno una lunga serie di colloqui telefonici con il premier rome Calin Tariceanu che sarà a Roma probabilmente nelle prossima settimana per mettere a punto strategie comuni bilaterali e per dare un segnale politico di collaborazione. Prodi e Tariceanu si sono trovati d’accordo sulla necessità di lavorare insieme, affinché gli episodi di questi ultimi giorni non inquinino i rapporti tra i due paesi.
