Il primo sistema di accumulo da 1 MW realizzato dal Karlsruhe Institute of Technology

redazione

Il primo sistema di accumulo da 1 MW installato presso il Karlsruhe Institute of Technology (KIT), uno dei principali enti di ricerca in Germania e una delle più quotate università di ingegnera e scienze naturali in Europa, è basato su moduli  batteria SOLARWATT.  L’ente di ricerca ha ricevuto 608 batterie MyReserve per il suo nuovo progetto di stoccaggio di energia solare, che avrà una capacità totale di circa 1,5 MWh. Si tratta del prototipo, in produzione a breve, di un grande sistema di batterie agli ioni di litio con costi operativi e di manutenzione particolarmente bassi.

 

Fra le attività di ricerca del centro di ricerca  rientrano l’interazione fra componenti dei sistemi energetici futuri e nuovi  metodi per la stabilizzazione energetica. Una rete di impianti connette flussi di energia elettrica, termica e chimica con nuove tecnologie  informatiche e di  telecomunicazione.

 

“Il contributo della nostra azienda all’importante progetto di accumulo del Karlsruhe Institute of Technology  dimostra che le nostre batterie possono immagazzinare energia anche dell’ordine dei MegaWatt”, afferma il dott. Olaf Wollersheim, amministratore delegato di SOLARWATT INNOVATION. “L’architettura del nostro sistema, basato su due elementi modulari scalabili individualmente, si conferma ideale per tutte le applicazioni e capacità”.

 

MyReserve di SOLARWATT è modulare e può essere configurata per adattarsi a qualsiasi situazione, da sistemi di tipo residenziale a sistemi industriali , da batterie in grado di  garantire energia al 100% rinnovabile,  a sistemi di accumulo per le  Smart Cities. L’azienda è stata inclusa dalla rivista Brand Eins per la quarta volta consecutiva nella lista annuale delle più innovative aziende energetiche tedesche. Ai fini della classifica sono state intervistate  più di 22.000 persone, tra cui rappresentanti di aziende innovative vincenti , esperti dell’Istituto di innovazione e tecnologia di Berlino e esperti dello “Statista Expert Circle”, organizzazione che intervista regolarmente esperti di diversi settori su argomenti interessanti da società, politica, economia, tecnologia e media.