Il referendum No-Triv è la notizia green più commentata sui social

Samanta Sarti

Il Referendum No-triv continua a detenere il podio delle online news di argomento Green più riprese dagli internauti italiani (oltre 80.000 azioni di engagement – fonte dati Data Web, Gruppo Data Stampa). Molte fonti online spiegano in dettaglio i retroscena, i pro e contra, di una piccola rivoluzione italiana destinata a passare alla storia, nonostante i numerosi tentativi di “mettere la sordina”. Ancora maggiore importanza acquista quindi l’analisi dell’eco mediatica generatasi attraverso i canali online a scopo di divulgare informazioni. Per la prima volta nella storia della Repubblica, il 17 Aprile, gli elettori italiani saranno chiamati a votare a un referendum richiesto dalle Regioni, e non – come di solito avviene – tramite una raccolta di firme: una consultazione per decidere se vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le 12 miglia dalla costa italiana.

Sfiorano, insieme, la soglia delle 21.000 azioni di engagement due notizie che riguardano gli amanti delle due ruote, la mobilità sostenibile, e non solo. La prima, ha per protagonista niente meno che Londra: la capitale inglese conferma la fama di città bike friendly con un progetto denominato London Underline, realizzato dallo studio di architettura Gensler – in collaborazione con PaveGen Systems e Momentum –premiato al London Planning Awards. Allo scopo di ridurre il traffico e le emissioni inquinanti, tale progetto mira a convertire i vecchi tunnel abbandonati della metropolitana in percorsi pedonali e ciclabili, affiancati da ristoranti, bar e negozi di ogni tipologia. Entro il prossimo anno, inoltre, potrebbe sorgere nella capitale britannica la Cycle Superhighways, un’autostrada dedicata esclusivamente alle bici. La seconda notizia dedicata alla bike, parte dalla Norvegia che ha deciso di investire l’equivalente di 1 miliardo di dollari per la creazione di 10 bicistrade ampie, a due corsie, che collegheranno le 9 città più grandi del Paese.

Si equivalgono per engagement (15.000 circa) due argomenti molto lontani tra loro per contenuti: il Tesla Revolution 2016, meeting avvenuto il 12 Marzo a Verona che ha raccolto gli appassionati del settore, i Tesla Owners, allo scopo di fare informazione e formazione riguardo la mobilità elettrica; e la commemorazione del quinto anniversario del disastro di Fukushima, l’11 marzo 2011, costato la vita a circa 18.000 persone. L’entità del disastro ambientale conseguitone è incalcolabile. La rimozione del combustibile nucleare, nei pressi della centrale, inizierà non prima del 2017: allo stato attuale nemmeno i robot comandati a distanza resistono all’alto livello di radiazioni nel cuore del reattore.