Il trasporto elettrico protagonista sui social

Samanta Sarti

Inutile soffermarsi, a pochi giorni dal Referendum, sui numeri di viralità stratosferici raccolti dalle online news che trattano la tematica “Trivelle”, in una miriade di sfaccettature. Argomento principe, ormai da parecchie settimane, è destinato ad avere, senza dubbio, interessanti strascichi  anche post 17 Aprile.

Numeri di engagement, comunque, degni di nota (fonte dati: Data Web, Gruppo Data Stampa), questa settimana, hanno raggiunto tre declinazioni di un medesimo tema: il trasporto elettrico.

Interesse generato, forse, dalla diffusione di uno studio, proiettato parecchi anni nel futuro, senza dubbio roseo, del mercato delle utilitarie green. Entro il 2040, secondo il Bloomberg New Energy Finance, si assisterà ad un vero e proprio boom: il prezzo di una macchina elettrica si aggirerà sui 20mila euro, e il numero previsto di veicoli venduti entro quell’anno sarà  41 milioni. Costi accessibili grazie alle batterie di nuova generazione, sempre più economiche. Secondo Colin McKerracher, analista di Bloomberg, i prezzi “sono già scesi del 65 % dal 2010. Ci aspettiamo che scendano ben al di sotto di 120 dollari per kWh entro il 2030, e scenderanno ulteriormente dopo”.

Tesla ha presentato la Model 3 e gli internauti italiani, a partire dal 2 Aprile, pare siano molto attenti alla novità. Oltre 10.000 azioni di engagement in costante aumento raccolte dalle numerose testate specialistiche che raccontano nei minimi particolari le prestazioni incredibili di cui pare sia capace l’auto a propulsione elettrica, dal prezzo relativamente accessibile, destinata a diventare la punta di diamante del colosso americano. E uno sprone, per i costruttori concorrenti, a puntare su motori e tecnologie analoghi. Model 3 ha superato con il massimo dei voti, stando alle dichiarazioni dei tecnici Tesla, tutti i crash test. Nonostante molti clienti abbiano posto mano al portafoglio per un anticipo sull’acquisto, i tempi d’attesa saranno sino al 2017 per il mercato USA, mentre le prime Model 3 arriveranno in Europa non prima del 2018. 

Numeri di engagement inferiori, poco più di un migliaio, ma indicativi di un certo interesse, per il prototipo di moto elettrica firmato niente meno che dalla Apple. Al momento, attorno al “Project Titan” aleggia una fitta coltre di mistero e le informazioni trapelate, pochissime, spingono ad un moderato scetticismo. Resta la certezza che l’Azienda di Cupertino, senza farsi troppi scrupoli, in un passato poco remoto, ha strappato ad altre aziende i migliori ingegneri del settore, proprio con l’intento dichiarato di presentare al pubblico un modello marchiato con la mela rosicchiata.

Quasi 9.000 azioni di engament vanno alla bici elettrica che si controlla con lo smartphone. Esteticamente piacevole, leggera (circa 18 Kg) e ipertecnologica, la e-bike VanMoof Electrified S, è dotata di pedalata assistita, di un sofisticato propulsore che consente di arrivare ad una velocità di punta pari a 32 km/h e si ricarica in 6 ore. Il motore elettrico ha un’autonomia di 120 km. Novità davvero unica, la compatibilità con gli smartphones: tramite una app, il ciclista può monitorare costantemente il funzionamento della bici, antifurto compreso.