Immigrazione: Maroni, una moratoria di due anni

Tiziana Montalbano


Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che ieri a Como ha incontrato i presidenti delle province della Lombardia per discutere i temi relativi alla sicurezza, ha assicurato che la Lega difenderà il suo emendamento sulla moratoria di due anni per i flussi migratori. ”Davanti alla crisi economica – ha spiegato – ci preoccupiamo di salvaguardare le persone più deboli, compresi gli extracomunitari che potrebbero perdere il lavoro. Penso sia necessario buonsenso. Se un extracomunitario perde il lavoro non ha senso rispedirlo al suo paese per poi aprire le frontiere e farne arrivare altri che, magari, non troveranno neppure un’occupazione”. Secondo Maroni è necessario ”mettere in campo politiche utile a salvaguardia delle persone”. Quindi ha ricordato che la proposta della Lega è simile alla moratoria adottata dall’Unione Europea nel 2004 quando ci fu l’allargamento ad altri 10 paesi. ”L’Unione Europea – ha spiegato – consentì ai Paesi membri di adottare una moratoria sui lavoratori dei nuovi paesi al fine di avere un monitoraggio. Noi riproponiamo quella moratoria a tutela dei lavoratori immigrati che già sono da noi. Mi sembra una proposta sensata e la difenderemo al Senato”.