Incendi boschivi: flotta aerea impegnata in Piemonte e in Lombardia

redazione

Prosegue l’impegno straordinario degli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra, che fin dalle prime ore del giorno hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi che, ormai da giorni, stanno interessando le regioni settentrionali.

Ai mezzi nazionali, nel pomeriggio, si sono aggiunti due elicotteri EC Super Puma resi disponibili dalla Confederazione Svizzera e attivati, grazie ad un accordo bilaterale di offerta di assistenza aerea internazionale, stipulato tra l’Italia e il Paese elvetico. I due mezzi che stanno operando in Lombardia, nella zona di Como, si aggiungono ai due Canadair della Repubblica croata, attivati da Bruxelles su richiesta del Governo italiano nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile e che stanno operando, in formazione con un Canadair italiano in particolare nelle province di Varese e di Torino.

Al momento, sono 9 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: 5 dal Piemonte e 4 dalla Lombardia. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei impiegati – 5 Canadair e 1 elicottero S64 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai quali si aggiunge un elicottero della Difesa oltre ai due elicotteri svizzeri e 2 Canadair croati – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, sei roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.