Iniziate le manovre Usa/Seul: tensione altissima

Stefano Serafini

Iniziate le manovre congiunte USA-Corea del Sud nel Mar Giallo e la situazione si fa subito preoccupante. Colpi di cannone sono stati sparati dalla Corea del Nord e l’isola di Yeonpyeong, investita martedì  scorso dai colpi dell’artiglieria nordcoreana che hanno causato la morte di quattro persone, è stata completamente evacuata così come sono stati evacuati i giornalisti presenti. In seguito i colpi si sono rivelati un’esercitazione interna ai confini nordcoreani. Seul aveva avvertito che l’esercito nordcoreano ha schierato missili terra-terra e terra-aria nei pressi della frontiera. La Corea del Nord ha minacciato rappresaglie di fronte a qualunque provocazione. "Siamo sull’orlo della guerra" ha fatto sapere Pyongyang.  La Cina è fortemente preoccupata per la tensione tra le due Coree, e sta lavorando perché si arrivi ad una soluzione diplomatica. Pechino propone di tenere all’inizio di dicembre una sessione straordinaria dei colloqui a sei sulla questione del nucleare nordcoreano. (Russia, Cina, Nord e Sud Corea, Giappone e Stati Uniti). Sulla crisi nela penisola coreana si e’ tenuto un incontro "approfondito e franco" tra il presidente sudcoreano Lee Myung-bak e un diplomatico cinese di rango come il consigliere di Stato Dai Bingguo a Seul.