Kaspersky Lab supporta l’iniziativa “Paris Call” per la Fiducia e la Sicurezza nel cyberspazio

redazione

Oggi al Forum della Pace di Parigi il Presidente Emmanuel Macron ha lanciato la “Paris Call” per la Fiducia e la Sicurezza nel cyberspazio.
Questa dichiarazione di intenti sullo sviluppo di principi comuni per la sicurezza del mondo cyber, ha già ricevuto l’appoggio di molte nazioni, così come di aziende private e di organizzazioni della società civile.
Kaspersky Lab è orgogliosa di essere una delle prime aziende sostenitrici dell’iniziativa e ha rilasciato un commento in merito:

“Vogliamo ringraziare le autorità francesi per l’avvio di questo progetto, che dovrebbe contribuire al miglioramento della stabilità e della sicurezza informatica a livello mondiale di fronte al crescente clima di sfiducia.
La Call di Parigi si basa su diversi principi e su linee guida importanti per la sicurezza informatica internazionale. In particolar modo, riconosce ai principali attori del settore privato un ruolo importante – nel miglioramento della fiducia, nel far crescere la sicurezza e la stabilità nel cyberspazio – e incoraggia tutte le iniziative volte a rafforzare la sicurezza dei processi e dei prodotti digitali lungo tutta la filiera. Promuove, inoltre, un’ampia cooperazione digitale e un approccio multi-stakeholder per incoraggiare la consapevolezza, lo sviluppo delle capacità e la fiducia.

I propositi della Call si connettono all’impegno di Kaspersky Lab nella promozione della cooperazione internazionale sulle questioni di ambito cyber e nella necessità di contrastare il rischio della balcanizzazione. Il crimine informatico non ha confini e senza confini deve essere la risposta del mondo. Non possiamo contrattaccare i cybercriminali se agiamo in modo isolato e frammentato. L’intelligence condivisa e le partnership tra realtà del settore pubblico e privato – ad esempio la cooperazione tra forze di polizia nazionali e società di cybersecurity – sono necessarie per garantire una protezione che sia più forte per tutti.

La soluzione passa anche dalla volontà di mostrarsi più trasparenti e dall’impegno nel dare agli stakeholder la prova che possono davvero riporre fiducia nella sicurezza informatica. Noi abbiamo già avviato questo percorso, attraverso la nostra Global Transparency Initiative (GTI), un programma progettato per la costruzione della fiducia, della responsabilità, dell’affidabilità e della resilienza. Nell’ambito della GTI, stiamo già trasferendo alcune delle nostre infrastrutture in Svizzera, a partire dal 13 novembre 2018, data nella quale avvieremo il trattamento dei file sospetti e malevoli, condivisi dagli utenti di tutta Europa, a Zurigo, aprendo le porte del nostro primo Transparency Center. Seguiranno ulteriori dati, processi e regioni.
Insieme ad altre organizzazioni, come il governo francese e i nostri colleghi del settore della cybersecurity in tutto il mondo, continueremo a promuovere una collaborazione allargata e un cyberspazio privo di confini.”

Il testo della “Paris Call” per la Fiducia e la Sicurezza nel cyberspazio è disponibile a questo link: www.fdip.fr/call.

Eugene Kaspersky, CEO di Kaspersky Lab ha aggiunto: “Sono molto contento di vedere che si stanno facendo passi avanti nella cooperazione internazionale per quanto riguarda il cyberspazio. La “Paris Call for Trust and Security in cyberspace”, annunciata dalle autorità francesi, è un cambiamento davvero positivo, considerato il clima di crescente sfiducia che sta vivendo l’intero settore della sicurezza informatica. Questa Call riconosce la responsabilità che hanno i leader del settore privato nel promuovere la fiducia, la sicurezza e la stabilità nel cyberspazio. Questo è esattamente l’obiettivo sul quale abbiamo concentrato di recente i nostri sforzi, attraverso varie iniziative della nostra azienda: diventare più trasparenti, dimostrare la nostra affidabilità e, cosa che ci piace molto fare, diventare i pionieri per nuovi standard di settore. Continueremo senza dubbio a promuovere la cooperazione nel settore e ad aprire le porte del cyberspazio: è bello sentirsi supportati in questa missione!”