Kaspersky: triplicato l’interesse dei bambini per i siti di ecommerce e cambiate le modalità di ricerca

I risultati del report dimostrano che, proprio come gli adulti, i bambini apprezzano i vantaggi dello shopping online e fanno ricerche e talvolta comprano usando la modalità che probabilmente diventerà l’unica per fare acquisti nel futuro. Stando così i fatti, i genitori devono garantire ai propri figli la giusta guida e il giusto supporto, per assicurarsi che abbiano un’esperienza online positiva — senza il rischio che condividano involontariamente informazioni personali e dati di pagamento con truffatori, o che cadano vittime di truffe di social engineering o subiscano perdite di denaro. È di vitale importanza che i genitori e gli altri adulti della famiglia siano al corrente sui cambiamenti avvenuti nel comportamento online dei bambini.

Secondo le statistiche, il crescente interesse dei giovani verso i siti di e-commerce è un trend globale, tuttavia gli scopi variano a seconda dell’area. Secondo i dati riportati di seguito, la fetta più grande (e anche con la crescita maggiore) di ricerche di online shopping è stata osservata in Russia e CIS (23%). Questa è seguita da un divario percentuale significativo in altre regioni: Nord America (15%), Europa e Medio Oriente (11%), Asia e America Latina (9%).

 

Grafico 1. Interesse dei bambini per l’e-commerce a seconda dell’area geografica

Nonostante ci siano, comprensibilmente, alcune differenze locali, i retailer nei quali vengono fatte più ricerche da parte dei bambini di tutto il mondo sono AliExpress, Amazon ed Ebay. Per quanto riguarda i retailer cinesi nello specifico le queries dei bambini crescono costantemente di anno in anno. Abbigliamento sportivo (Nike, Adidas), elettronica (Apple, Samsung) e brand di moda (Gucci, Vans, Supreme, Zara, Bershka) sono i siti più cercati tra questo pubblico di giovani consumatori.

 

Vale la pena notare che cercare dei prodotti online, così come visitare i siti di particolari retailer, non implica necessariamente un vero esborso di denaro. I bambini potrebbero solo guardare i prodotti che desiderano avere o compilare la propria “wish list” da condividere con amici e familiari. Di conseguenza, questa crescente attenzione verso l’online shopping dei bambini non dovrebbe essere interpretata come il bisogno di proibire tali attività, ma come quello che i genitori prestino attenzione alle abitudini online e parlino con i propri figli di possibili rischi e precauzioni e che definiscano delle chiare regole di base.

 

“Internet offre numerose opportunità ai bambini, e stiamo osservando che molti di essi si stanno interessando ai retailer online. Che spendano o meno, hanno bisogno di supporto da parte degli adulti, i quali possono aiutarli a evitare che si imbattano inavvertitamente in contenuti inappropriati, subiscano perdite di denaro o condividano i loro dati personali senza motivo. Sebbene ci siano determinate cose che i software di parental control possono fare, è vitale che gli adulti siano a conoscenza di quello che i propri figli stanno facendo online e si assicurino che abbiano tutte le informazioni per farlo in modo sicuro. Questa potrebbe essere una perfetta opportunità per i genitori di passare più tempo con i propri bambini, creando e condividendo wish list mentre insegnano loro alcune cose importanti su come funziona Internet”, ha commentato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky.

 

 

 

I seguenti consigli assicureranno che i vostri figli siano in sicurezza mentre navigano sui siti di shopping:

  • Metteteli in guardia sull’uso di reti WI-FI non affidabili (pubbliche) per pagamenti online. Gli hotspot possono essere facilmente hackerati per intercettare il traffico utenti e carpire informazioni confidenziali
  • Accordatevi sul fatto che vi informeranno di ogni pagamento che hanno in mente di fare o, ancora meglio, effettuino tutti i pagamenti con la vostra assistenza finché non saranno abbastanza grandi da farlo da soli. Non permettete mai che vengano inseriti i dettagli della carta di credito su siti non noti o sospetti, per evitare che cybercriminali vi possano accedere.

 

  • Insegnate loro di evitare di condividere qualsiasi informazione personale con i venditori, sia tramite telefono che online. Fate in modo che si sentano liberi di chiedere aiuto qualora ci fosse un problema o non fossero certi su quale sia la cosa migliore da fare.

 

 

  • Proibite fermamente di condividere dettagli di pagamento (per esempio numero di carta di credito, data di scadenza, PIN, CVV/CVC) con nessuno al di fuori della famiglia, compresi amici o altri adulti. Fate in modo che capiscono che nessuno è legittimato a chiedere loro questa informazione

 

  • Limitate il salvataggio delle informazioni di pagamento nei loro dispositivi, che, se rubati o persi, potrebbero finire nelle mani sbagliate.

 

 

  • Attivate la funzionalità di parental control in Kaspersky Security Cloud, Kaspersky Total Security o installate software specializzati come Kaspersky Safe Kids, che permettono ai genitori di monitorare cosa fanno, vedono o cercano online i propri figli su tutti i dispositivi, inclusi i dispositivi mobili. Il software inoltre fornisce consigli utili su come aiutare i bambini a mantenere un comportamento sicuro online. Spiegate chiaramente i benefici di questi software ai vostri figli così che si sentano a loro agio con il controllo richiesto e il coinvolgimento degli adulti