L’ atletica scende in pista con We Run Together

redazione

E’ già online il VI lotto dell’asta di beneficenza promossa da Papa Francesco, che vede protagonisti, oltre agli atleti delle Fiamme Gialle, Fabrizio DONATO, Antonella PALMISANO e Davide RE, tanti personaggi dell’atletica mondiale, dal Presidente della World Athletics, Sebastian COE, all’astista brasiliano Thiago Braz DA SILVA, medaglia d’oro e record olimpico a Rio 2016, da Stefano BALDINI alla giovanissima Larissa IAPICHINO.

La gara di solidarietà promossa da Athletica Vaticana, Fiamme Gialle, “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio per sostenere il personale sanitario degli ospedali “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo e “Fondazione Poliambulanza” di Brescia, prosegue senza sosta. Tutti gli appassionati sportivi potranno contribuire alla raccolta fondi, cercando di aggiudicarsi uno dei premi, tra cui cimeli autografati ed esperienze con i nostri atleti,  fino a venerdì 24 luglio, sulla piattaforma https://www.charitystars.com/collection/we-run-together-it.

Il Gen.B Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto dell’adesione alla nostra iniziativa di grandi personaggi dell’atletica mondiale, oltre naturalmente agli atleti italiani. Dopo le grandi squadre della Serie A di calcio, anche Sebastian COE, Blanka VLAŠIĆ, Katerina STEFANIDI, Thiago Braz DA SILVA, Mary KEITANY, Sandi MORRIS, Stefano BALDINI, Fabrizio DONATO, Antonella PALMISANO, Davide RE, Larissa IAPICHINO, Don Vincenzo PUCCIO, hanno aderito all’appello delle Fiamme Gialle e di Athletica Vaticana. Oltre naturalmente a Filippo TORTU, Gimbo TAMBERI e Yeman CRIPPA che sono stati presenti nei primi lotti.

Ricordo come una grigia mattinata in pieno lockdown, insieme all’amico Giampaolo Mattei di Athletica Vaticana, abbiamo pensato di non vanificare gli sforzi fatti sino a quel momento per organizzare il meeting che si sarebbe dovuto svolgere a Castelporziano il 21 maggio.

Abbiamo cominciato a pensare all’asta, per correre insieme una gara di solidarietà e, il 20 maggio, quando siamo stati ricevuti in udienza privata dal Santo Padre, è stato proprio Lui a darci un ulteriore incoraggiamento ad andare avanti, mettendo addirittura a disposizione alcuni Suoi doni personali. Mi ha fatto inoltre particolarmente piacere vedere che, alcuni atleti delle Fiamme Gialle, non si siano limitati a mettere a disposizione un loro personale oggetto, ma siano andati oltre, aprendo le loro case con un invito ad una cena preparata personalmente: un modo diverso, più coinvolgente, di mettersi a disposizione per un fine solidale”.