La Cina libera Hu Jia

Stefano Serafini

E’ stato scarcerato dalle autorità cinesi Hu Jia, noto dissidente da oltre tre anni in prigione per il suo impegno per i diritti dei malati di Aids in Cina. Lo ha reso noto Zeng Jinyan, la moglie del 37enne militante per i diritti umani che nel 2008 era stato condannato per  "incitamento alla sovversione contro lo stato".

"Hu Jia è tornato a casa oggi alle 2,30 del mattino – ha dichiarato la moglie  su twitter – sta bene, ed è molto felice. Ora ha bisogno di tempo per riprendersi, grazie a tutti".

La scarcerazione di Hu – che nel 2008 aveva vinto il premio Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero – arriva qualche giorno dopo quella di Ai Weiwei, il famoso architetto ed artista cinese, impegnato da tempo sul fronte dei diritti umani, che è rimasto incarcerato in una località segreta per 80 giorni. Secondo alcuni analisti questi gesti del governo ciense sono da ricollegarsi al tour in Europa che il premier Wen Jiabao ha iniziato ieri, con tappe in Ungheria, Gran Bretagna e Germania.