La Data Experience moderna di Pure trasforma l’approccio del cliente all’IT

redazione

Pure Storage (NYSE: PSTG), azienda di storage a più rapida crescita, ha annunciato una serie di novità rivoluzionarie in aggiunta al suo portfolio Pure as-a-Service, rendendo Pure la prima e unica azienda ad offrire completa flessibilità tra soluzioni cloud e on-prem, tramite una singola sottoscrizione. L’approccio di Pure aiuta le aziende a sostituire sistemi storage obsoleti con risorse veloci e flessibili in grado di operare in ambienti moderni.

“I clienti sono consapevoli che investire in innovazione significa investire nel proprio futuro. Desiderano servizi che evolvono e cambiano al passo con loro. Abbiamo recepito chiaramente che la semplicità d’uso, l’interoperabilità e un chiaro percorso di upgrade determinano una rilevanza strategica a lungo termine.”, ha commentato Charles Giancarlo, CEO di Pure Storage. “Abbiamo iniziato una rivoluzione nel settore con il nostro modello Evergreen. Ora, continuiamo a realizzare la visione di una Data Experience moderna, di storage disponibile as-a-service che consente ai clienti di estrarre il massimo valore dai dati riducendo al contempo costi e complessità”.

In qualità di unico vendor storage oggi in grado di offrire tutti i principali prodotti as-a-service, Pure fornisce una Data Experience moderna semplice, lineare e sostenibile:

· Semplice. Servizi storage API-defined, strumenti di gestione comuni e actionable analytics.

· Lineare. I servizi storage gestiscono qualsiasi protocollo, tier e cloud multipli in un unico ambiente.

· Sostenibile. I clienti acquistano solo ciò di cui hanno bisogno e possono accedere ad upgrade innovativi senza alcun problema o interruzione.

I clienti di Pure usano questi prodotti per realizzare il consolidamento dei data center, costruire architetture multi-cloud, eseguire servizi ad alta disponibilità e creare una base di analytics sulla quale costruire lo sviluppo moderno dell’intera azienda.

I CIO puntano all’efficienza e all’agilità, e per questo si affidano sempre più a modelli as-a-service. Una ricerca IDC evidenzia che il 58% delle aziende IT preferisce la modalità as-a-service rispetto a opzioni CAPEX e leasing. Nei prossimi tre anni, quasi il 60% delle infrastrutture IT Cloud saranno utilizzate as-a-service, in crescita rispetto al 50% odierno.

Individuando le aree chiave di interesse per i CIO, Pure ha annunciato una serie di miglioramenti che hanno l’obiettivo di aiutare le aziende a costruire un cloud ibrido, accelerare la transizione verso architetture dati veloci e consolidate e trarre valore da AI e analytics – consentendo al contempo ai clienti un rapido ripristino in caso di interruzioni IT:

· I prodotti Pure sono disponibili attraverso Pure as-a-Service: Pure sta guidando il settore dello storage grazie ad un’offerta di soluzioni innovativa e riconosciuta dal mercato, sia in termini di prodotto sia di servizio. La famiglia Pure as-a-Service è un portfolio completo di soluzioni integrate che consente al cliente di scegliere il proprio modello di business, CAPEX o OPEX.

· Le principali estensioni apportate al portfolio dei Cloud Data Services, sono disegnate per supportare i clienti nell’adozione del cloud ibrido. Queste soluzioni consentono la migrazione di applicazioni da e per Amazon Web Services (AWS) con una minima reingegnerizzazione delle architetture e permettono ai clienti di beneficiare della convenienza del cloud pubblico per ogni caso d’uso.

· Grazie ad avanzate integrazioni ingegneristiche con partner consolidati, Pure aiuta i clienti a unificare e gestire diversi progetti di Intelligenza Artificiale, indipendentemente dallo stadio di sviluppo.

· No cold data – l’espansione della linea di prodotti Pure Storage FlashArray consente ai clienti un’esperienza di gestione dei dati moderna con flash basata su tecnologia NVMe attraverso tutto lo stack, senza compromessi.

· Per velocizzare i tempi di analisi negli ambienti VM, Pure ha introdotto VM Analytics Pro, un nuovo pacchetto di funzionalità offerto all’interno di Pure1. È sufficiente che i clienti colleghino il software al proprio ambiente e Pure si occuperà di tracciare l’infrastruttura per rilevare possibili malfunzionamenti risolvendoli in modo efficiente e intelligente. Report dettagliati forniranno informazioni olistiche e suggerimenti, segnalando ai clienti se un ambiente è conforme alle best practice.