La "finanziera" Denise Karbon campionessa del mondo in slalom gigante

Roberto Imbastaro

Dopo Deborah Compagnoni nel 1997 è arrivata anche per la Finanziera Denise Karbon la Coppa di Cristallo di campionessa del mondo in Slalom Gigante. Non si è sciato oggi a Zwisel, località nel cuore della foresta bavarese ma investita da un vero uragano, Emma, che ha scaricato una industriali quantità di pioggia ed è stato preceduto da raffiche di vento ad oltre cento Km. Non c’era nemmeno la luce in albergo quando è stata comunicata a Denise la decisione ufficiale che la gara non sarebbe stata disputata e che non c’erano nemmeno gli spazi per poterla recuperare nei prossimi giorni. La felicità è stata subito tanta anche se :” avrei voluto fare anche questo gigante – dichiara- e conquistarmi la Coppa sul campo. Mi ero preparata bene e avrei fatto di sicuro una bella gara perché mi sento davvero in forma. Ma va bene così. Gli
imprevisti fanno parte del gioco”. Denise Karbon, atleta delle Fiamme Gialle ha disputato una stagione bellissima, con 5 vittorie in 6 gare disputate. E’ venuto fuori il lavoro portato avanti nel corso degli anni e che è costato grandissima fatica. Soddisfatto il CT Much Mair che è arrivato solo da pochi mesi alla guida della nazionale femminile ma che, secondo la Karbon, ha avuto un ruolo importantissimo nel successi della squadra. ‘Il suo merito è stato soprattutto quello di aver portato nella squadra molta serenità e molta allegria. Ognuna di noi si sente a proprio agio, consapevole dei propri mezzi. E i risultati sono arrivati proprio in questa stagione, nella quale i problemi sono stati tanti”. Anche fisicamente la Karbon non ha avuto vita facile: era arrivata a Zwisel con una frattura al pollice della mano sinistra non ancora completamente saldata e sulla quale aveva preso una nuova botta in allenamento circa una settimana fa’. “Io non mollo mai, non mi abbatto, resisto a tutto quello che va storto e vado avanti per la mia strada. Do sempre il massimo in tutto quello che faccio. Soprattutto sciando”