La Mille Miglia dei VVF finisce in procura

Roberto Imbastaro

Sindacati dei VV.F sul piede di guerra per la partecipazione del Corpo all’ultima edizione della Mille Miglia con un’auto, sostengono i sindacati, spacciata come mezzo storico dei Vigili del Fuoco, ma in realtà appartenente ad un privato. Tutto questo nonostante il Corpo Nazionale sia coperto da debiti ed insolvente verso i creditori, comprese le officine che effettuano le riparazioni dei mezzi. Secondo un esposto che i sindacati hanno presentato alla Procura di Milano, a maggio di quest’anno, una nutrita compagine di uomini e mezzi VVF, ha partecipato alla prestigiosa gara con una vettura che si è poi scoperto di proprietà di una società privata, ed alla quale, dopo una ritinteggiata di rosso, sono state cambiate le targhe. I sindacati CGIL-CISL-UIL-USB, considerato anche che la richiesta di specifiche informazioni non ha dato alcun esito, hanno deciso di inviare un nutrito dossier alla Procura di Milano, affinché venga fatta luce sui fatti.