La ripresa passa anche per l’Ikigai: la ‘ragione di esistere’ che allunga la vita

redazione

Alcune ricerche sostengono che dare un senso alla propria esistenza si traduca in un aumento dell’aspettativa di vita fino a 7 anni[1]. Trovare uno scopo, un fattore modificabile su cui possiamo agire, può giocare un ruolo importante nel mantenimento del benessere psicofisico a tutte le età. Per alcuni è il lavoro, per altri l’anima gemella o la famiglia, per altri ancora aiutare il prossimo. È quello che in Oriente chiamano Ikigai – letteralmenteragion d’essere – e rappresenta il motivo per il quale viviamo, la ragione che ci spinge ogni mattina ad alzarci dal letto.

 

Wiko, brand di telefonia portavoce del “lusso democratico”, ha collaborato con Barbara Garbagnati – Ikigai Coach che si occupa di aiutare le persone a trovare il giusto innesco per il loro percorso di cambiamento e miglioramento personale – per scoprire come mantenere le sane abitudini ritrovate durante il lock down anche col rientro, pian piano, alla nostra quotidianità e cercare di ripartire più forti e, se possibile, più felici di prima.

 

In questo periodo di isolamento forzato, infatti, ci siamo ritrovati a dover affrontare noi stessi e le nostre emozioni; ci siamo dovuti confrontare con paure, difficoltà e – molto spesso – con la noia, ma abbiamo anche ripreso attività per cui non avevamo mai tempo, dedicato attenzioni alle nostre famiglie e ai nostri amici, rispolverato mestoli e padelle e ricominciato ad allenarci, anche se indoor. In altre parole, abbiamo cambiato approccio verso la nostra esistenza, riscoprendo il valore di fare qualcosa che amiamo fare e ricavandone soddisfazione per noi stessi e per gli altri. Anche la tecnologia, e in particolar modo lo smartphone, consentendoci di rimanere connessi con i nostri cari, nonostante la lontananza fisica, ha arricchito i nostri rapporti interpersonali e le nostre passioni. Ecco allora che, se è vero che non c’è niente di meglio di un abbraccio, anche una volta tornati “alla normalità”, potremo continuare a fare tesoro di questi strumenti per ripartire da noi e da ciò che ci fa alzare ogni mattina!

 

In questo periodo di difficoltà, abbiamo spostato il nostro focus su tre aspetti, che rappresentano i pilastri dell’Ikigai – alimentazione, allenamento e atteggiamento: gli ingredienti di un vero e proprio elisir di lunga vita”, commenta Barbara Garbagnati, @bg.ikigaicoach su Instagram. “Uno studio condotto nelle Blue Zone1 – le regioni della Terra dove esiste un alto tasso di longevità e gli ultracentenari non sono un’eccezione – ha rivelato infatti che le persone che vivono più a lungo sono coloro che curano la propria alimentazione, si dedicano quotidianamente all’esercizio fisico, sono in equilibrio con le proprie emozioni e vivono un senso di comunità molto profondo.”

 

Ecco allora gli aspetti da non dimenticare per ripartire dal proprio Ikigai e vivere meglio e più a lungo:

 

  • Il senso della comunità. Quando l’isolamento sarà finito, non smettete di dedicarvi alla vostra famiglia e ai vostri amici. Per chi è stato lontano per tanto tempo, abbracciarsi sarà una riscoperta, ma anche chi ha vissuto la quarantena a stretto contatto con il proprio nucleo famigliare non dovrebbe dimenticare l’importanza dei legami rafforzati in questo periodo. In fin dei conti, con tutte le app di videochiamata che abbiamo sperimentato, lontani o vicini, non abbiamo più scuse per non vederci con regolarità!

 

  • La “pace interiore”. Aver imparato a stare soli e a vivere il tempo come un alleato anziché come un nemico è una risorsa preziosa. Occuparsi del proprio benessere è importante e può essere più contagioso di qualsiasi virus – ma in positivo! Anche un sano digital detox da concedersi ogni tanto, quindi, è più che consigliato!

 

  • Una dieta varia e bilanciata. Questa la sapete già: mantenere una dieta equilibrata, che bilanci correttamente proteine, carboidrati e zuccheri, aiuta le difese immunitarie. Continuate allora a occuparvi della vostra alimentazione, fate che sia sana e coccolatevi cucinando per voi stessi e per i vostri famigliari. Come abbiamo riscoperto di recente, la cucina può essere una cura sia per il corpo che per la mente: vi consentirà di sentirvi sempre in forma e affrontare ogni difficoltà “prendendola per la gola”! Ricordatevi anche che i pasti sono un momento di unione importante: condivideteli con le persone che amate, dal vivo o sui vostri feed social.

 

  • La forma fisica. Durante questa quarantena anche gli amanti della poltrona più fedeli hanno rispolverato attrezzi e tapis roulant. Con tanto tempo a disposizione e non vivendolo più come un obbligo da incastrare tra i numerosi impegni quotidiani, abbiamo rivalutato l’allenamento come un’attività positiva e rigenerante, complici i numerosi tutorial a portata di smartphone! E anche i più sportivi hanno dovuto rivedere il proprio atteggiamento e i propri obiettivi, riscoprendo il divertimento di allenarsi per il gusto di farlo, in casa. Importantissimo, allora, continuare a fare attività fisica con passione anche dopo la quarantena: dalle app contapassi alle videolezioni, mantenersi in forma è davvero alla portata di tutti e per ogni età.