La tecnologia EAS RF, sicura per la salute e rispettosa per l’ambiente

redazione

Il costante e progressivo sviluppo delle tecnologie digitali, ed in particolare degli apparati wireless, che per funzionare utilizzano onde radio, ha generato una sempre più viva e costante attenzione al fenomeno dell’elettrosmog, ossia l’inquinamento elettromagnetico.

 

Tale sensibilizzazione è ancora più evidente quando si parla di tecnologie presenti nell’ambiente di lavoro. È dimostrato che, in alcuni casi ed in particolari condizioni, le radiazioni elettromagnetiche possano creare difficoltà per la salute e per le apparecchiature elettroniche stesse. Per questo motivo i processi industriali e le imprese che fanno uso di macchinari e sistemi che emettono, per esempio, correnti ad elevata intensità, generando campi elettrici o magnetici, devono adeguarsi ai livelli previsti dalla legge e munirsi di speciali sistemi di schermatura elettromagnetica per proteggere sia i lavoratori sia le apparecchiature elettroniche presenti nelle vicinanze delle sorgenti di campo.

 

In ambito sicurezza, le tecnologie RF sono indubbiamente i sistemi con minor impatto a livello di elettrosmog; hanno bassi consumi e le emissioni elettromagnetiche sono veramente molto contenute. Le tecnologie a radiofrequenza inoltre non prevedono campi elettromagnetici continui: ad esempio dispositivi come le antenne, pur rimanendo sempre in “ascolto”, si attivano in particolar modo quando entrano in contatto con l’etichetta antitaccheggio.

 

Checkpoint Systems, l’unico fornitore di soluzioni verticalmente integrate per il retail, offre ai suoi clienti sistemi di sorveglianza elettronica (EAS) e di identificazione a radiofrequenza (RFID) che sono tra i più affidabili in termini di prevenzione dell’inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza, perché ogni prodotto è accompagnato da analisi, relazioni tecniche e certificazioni che ne attestano il possesso dei requisiti previsti dalla legge.

 

Queste non sono poi le uniche certificazioni che Checkpoint Systems mette a disposizione dei propri clienti; diversi prodotti dell’azienda hanno infatti conseguito un attestato valido per la predisposizione dei requisiti richiesti dalla normativa sull’Iperammortamento, che mira ad incentivare le imprese italiane ad investire in nuove tecnologie che permettano un’evoluzione delle stesse in termini di digitale.

 

Dunque è nella tecnologia RF il futuro del settore sicurezza, perché oltre ad essere molto sicura ha anche degli importanti risvolti in termini sia economici sia ambientali: le antenne e i disattivatori a radio frequenza consumano infatti molto meno (all’incirca una media di 30 Watt) rispetto alle più obsolete tecnologie EM (che si attestavano su cifre ben più alte, vicine ai 350 Watt). Minori consumi comportano quindi anche spese ridotte e un minore inquinamento dell’ambiente di lavoro.

 

Da considerarsi come tecnologie chiave, le soluzioni RF e RFID si inseriscono dunque a pieno titolo nel contesto della vera e propria rivoluzione che sta coinvolgendo le imprese negli ultimi anni: i retailer che saranno in grado di sfruttare il più possibile queste soluzioni, rispondendo al meglio alle necessità del mercato, riusciranno a mantenersi competitivi e ad affrontare le sfide del futuro, aumentando in contemporanea i propri profitti.