Lavoro nero, controlli a tappeto della GdF su Roma e litorale

Tiziana Montalbano

Il Comando provinciale di Roma della GdF ha effettuato controlli a tappeto agli esercizi commerciali della Capitale e del suo litorale. L’operazione, in cui sono stati impiegati 130 finanzieri, ha consentito di scoprire che delle 65 aziende ispezionate circa il 70% risultava irregolare per aver assunto illegalmente 123 lavoratori, di cui 98 completamente in nero. L’intensificazione dei controlli in materia si inserisce nelle previsioni del Patto per Roma sicura che affida alle Fiamme Gialle obiettivi in tema di sicurezza connessi non solo alla contraffazione ma anche al lavoro nero e ai fenomeni di criminalità economica a esso collegati. Il quadro che ne emerge, diversamente dall’ultimo intervento, effettuato nel giugno scorso, vede i lavoratori irregolari di nazionalità italiana prevalere numericamente su quelli stranieri e la ristorazione come settore commerciale più coinvolto, un dato che, secondo i finanzieri, sarebbe riconducibile alla maggiore disponibilità di lavoratori stagionali tra studenti e universitari connazionali.