Lavoro: precari puliscono spiaggia a Napoli

Roberto Imbastaro

Precari e disoccupati organizzati, aderenti al Sindacato Lavoratori in Lotta, hanno ripulito oggi la spiaggia di San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli, dai rifiuti sparsi sul manto sabbioso.” Una zona della citta’ – fanno sapere – nota per l’ accumulo devastante di rifiuti e costruzioni altamente inquinanti per l’ aria, l’ acqua, la terra, come la Centrale a Turbogas. Un’ opera che precari e disoccupanti stanno eseguendo ” a costo zero”, sottolineano, nell’ intento di rendere un servizio utile ” alle masse popolari della zona e per costringere il sindaco De Magistris ad istituire un tavolo permanente per il lavoro a cui devono sedersi i sindacati confederali e di base, i movimenti per il lavoro, la salute e l’ ambiente, le associazioni e comitati schierati in difesa dei beni comuni per discutere ed elaborare progetti per la creazione di nuovi posti di lavoro e per la difesa del lavoro per precari e disoccupati”.” Non e’ vero – dicono attraverso una nota – che non c’ e’ lavoro per tutti, i servizi pubblici sono cronicamente sotto organico, c’ e’ un immenso lavoro da fare per rimettere e mantenere in sicurezza il territorio: dalle scuole ai trasporti pubblici, dalla raccolta differenziata alla viabilita’ stradale alle fognature. Non solo c’ e’ lavoro, ma c’ e’ bisogno che tutti
facciano la loro parte di lavoro”. Per precari e disoccupati a Napoli ” C’ e’ bisogno di un lavoro utile che renda servizi, salute e ambiente alla popolazione e non le grandi opere speculative che devastano i nostri territori o i grandi eventi come l’ America’ s Cup oppure il patto con Alfredo Romeo sulla gestione degli immobili pubblici”. Per gli aderenti al Sindacato Lavoratori in Lotta e’ ora di dire ” Basta agli interessi di speculatori e padroni” e ” di costringere De Magistris ad attuare cio’ che ha dichiarato durante la campagna elettorale: un lavoro utile e dignitoso per
tutti”. ” Oggi – conclude la nota di precari e disoccupati – vogliamo lavorare per restituire un bene comune prezioso, come questa spiaggia, alla popolazione di San Giovanni un tempo luogo di vacanze e di benessere per la popolazione. Se il lavoro non ce lo danno, ce lo prendiamo noi: nessuna azienda deve essere chiusa, nessun lavoratore deve essere licenziato, ad ogni adulto va garantito un lavoro utile, stabile e dignitoso: questo e’ quello che l’ amministrazione comunale deve promuovere per il bene comune, questa e’ la vera democrazia partecipativa, questa e’ la strada per rompere con i poteri forti di PdL e PD”.