Le sigarette antincendio diventano un obbligo

la redazione

È entrato in vigore ieri, giovedì 17 novembre, il provvedimento della Commissione Europea che obbliga i produttori di tabacco a vendere solo “sigarette antincendio”. In tutta Europa si potranno acquistare sigarette a ridotta propensione di combustione. Si tratta di sigarette che si spengono da sole, se non “tirate”. Un metodo efficace per contrastare una delle maggiori cause di incendi e per prevenirli. 

Questo provvedimento arriva dopo la pubblicazione della norma europea EN 16156:2010 “Cigarettes – Assessment of the ignition propensity” recepita in Italia dall’UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione – come UNI EN 16156 “Sigarette – Valutazione della propensione all’innesco – Requisiti di sicurezza”. La EN 16156 va a completare il quadro tracciato dalla precedente norma, sviluppata in parallelo con l’ISO (Organismo mondiale di normazione): la EN ISO 12863:2010 “Metodo di prova normalizzato per la valutazione della propensione all’innesco delle sigarette”. Entrambe sono state sviluppate per rispondere al Mandato M/425 della Commissione europea relativo ai requisiti di sicurezza antincendio per le sigarette.

L’obiettivo era quello di trovare una soluzione tecnica che impedisse alle sigarette non attivamente fumate di consumarsi e bruciare in tutta la loro lunghezza, rappresentando una fonte di innesco e quindi un potenziale pericolo di incendio.

Con il mandato M/425 è stata ribadita la necessità di elaborare norme tecniche che prendessero in considerazione due differenti aspetti: i requisiti di sicurezza antincendio (trattati dalla EN 16156) e la definizione di un opportuno metodo di prova per determinare la validità dei campioni sottoposti a prova (trattata dalla EN ISO 12863).  


I riferimenti delle due norme tecniche sono stati pubblicati oggi nella Gazzetta ufficiale europea C336 in quanto tali norme rispondono ai requisiti di sicurezza stabiliti dalla direttiva 2001/95/CE sulla sicurezza generale dei prodotti (GPSD).