Lega Araba: un piano per la crisi in Darfur

Roberto Imbastaro

Il segretario generale della Lega Araba, Amr Mussa, è a Khartoum per discutere con il presidente sudanese Omar al Bashir una possibile soluzione per la crisi innescata dalla richiesta del procuratore generale della Corte Penale Internazionale di un mandato di cattura per genocidio contro il presidente sudanese.  Mussa reca con se un piano messo a punto dalla Lega Araba che discuterà con il presedente sudanese. La tappa in Sudan è solo la prima di un percorso diplomatico teso a coordinare gli sforzi per scongiurare una grave crisi in Darfur. Da Kartoum il segretario della Lega Araba si recherà ad Addis Abeba per incontrare il presidente della commissione dell’ Unione Africana (Ua). “Dobbiamo coordinare le nostre azioni su questo argomento – ha dichiarata Mussa – e sulla partecipazione alla riunione del Consiglio di pace e sicurezza africano che esaminerà la questione”. Dopo Addis Abeba sarà la volta del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Un’azione diplomatica intensa, quella della lega Araba, perché ognuno si assuma le proprie responsabilità al fine di salvaguardare la stabilità del Sudan ed evitare nuove tensioni interne al paese con le conseguenze tragiche ben conosciute sulla popolazione civile.