L’Esercito italiano compie 147 anni: un anniversario che è stato celebrato stamattina a Roma, all’ippodromo militare di Tor di Quinto. Alla cerimonia sono intervenuti il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il presidente della Camera Gianfranco Fini, il ministro della Difesa Parisi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini, e quello dell’Esercito, Fabrizio Castagnetti. Presenti anche il capo della polizia, Antonio Manganelli, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Gianfrancesco Siazzu, Gianni Letta, il prefetto di Roma Carlo Mosca e il sindaco della capitale Gianni Alemanno. Il Presidente della Repubblica ha consegnato una serie di onorificenze, tra cui la medaglia d’oro al valore dell’Esercito alla bandiera di guerra del 152° Reggimento Fanteria “Sassari”, per il lavoro compiuto in Iraq durante la missione “Antica Babilonia”. Croci d’onore alla memoria, poi, ai militari dell’Esercito Giorgio Langella e Vincenzo Cardella, morti in Afghanistan nel settembre 2006, dopo che il veicolo su cui viaggiavano era saltato su un ordigno. La cerimonia di quest’anno è stata ancor più solenne, poiché ricorreva anche il 90° anniversario della vittoria della prima guerra mondiale, dalla presenza di tutte le bandiere dei reparti dell’Esercito: su 132, erano assenti solo le dodici dei paesi attualmente impegnati in missioni all’estero.
I festeggiamenti si sono conclusi con una dimostrazione di capacità operative di un complesso aeromobile e una visita nell’area espositiva dedicata alla Grande Guerra e ai sistemi di digitalizzazione.
