Arriva su FX, stasera alle 21.55 (canale 119 di SKY), in prima visione assoluta in Italia, il documentario "Standing army – l’esercito segreto degli Stati Uniti". Il film è stato realizzato da Thomas Fazi ed Enrico Parenti, e racconta, attraverso interviste esclusive, il sistema delle basi militari americane nel mondo e le sue ricadute sulle popolazioni locali. "Standing army" è il risultato di tre anni di ricerche e indagini sul campo e si avvale delle testimonianze di esperti come Noam Chomsky, Gore Vidal, Chalmers Johnson, Hillary Clinton ed Edward Luttwak sulla politica estera e militare statunitense. Non solo nomi noti, il documentario e’ arricchito anche dalle scioccanti testimonianze di chi e’ stato toccato in prima persona dalla presenza delle basi, come gli abitanti di Vicenza per esempio, che si oppongono a una nuova struttura militare a pochi passi dal centro cittadino, o la popolazione dell’ isola giapponese di Okinawa, che condivide il suo piccolo lembo di terra con 25.000 soldati statunitensi e gli indigeni dell’ isola di Diego Garcia (Oceano Indiano), cacciati per far spazio a un campo militare americano. La tesi del documentario e’ L’elezione di Obama, accolta in tutto il mondo come l’ inizio di una stagione politica radicalmente diversa da quella di Bush, orientata alla pace e alla distensione, non sia poi cosi’ corrispondente alla realta’. Gli autori fanno presente che il primo budget militare del nuovo governo (ben 680 miliardi di dollari) superi persino gli ultimi stanziamenti per le truppe dell’ era Bush e che questi soldi servano in gran parte a finanziare l’ immensa rete di basi militari americane all’ estero: a vent’ anni dalla caduta del muro di Berlino, ne restano ancora 716, sparse in quaranta paesi nel mondo.
