L’Italia rischia la procedura di infrazione da parte dell’Europa in tema di sicurezza nei porti. La Commissione europea ha infatti inviato oggi all’Italia un parere motivato, che rappresenta il secondo passo della procedura di infrazione Ue, per aver applicato in modo inadeguato le norme europee sulla sicurezza dei porti. In una nota diffusa da Bruxelles si legge che "La Commissione ha deciso di adottare delle misure contro l’Italia per non aver trasposto integralmente in diritto nazionale e attuato una direttiva adottata nel 1995 e successivamente modificata dopo l’incidente dell’Erika". La Direttiva Europea mira a ridurre il numero delle imbarcazioni non conformi alle norme che navigano nelle acque comunitarie, incoraggiando il rispetto della legislazione internazionale e comunitaria in materia di sicurezza marittima. Il parere motivato, notificato all’Italia, rappresenta l’ultimo passo prima del deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia nel caso la normativa vigente non venga adeguata.
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