L’impegno dell’Oscad nel contrasto alle discriminazioni in ambito lavorativo

redazione

 

Nell’ambito del progetto di formazione della ASL RMD su “ La Violenza a danno degli Operatori Sanitari” è stato chiamato a partecipare anche l’Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

Il quale, nel solco di analoghe iniziative rivolte alle Forze dell’Ordine e ad altre categorie di lavoratori, enti ed associazioni che operano nel sociale, si è inserito dapprima ascoltando le problematiche del settore ed in seguito consigliando alcune pratiche di prevenzione degli episodi di aggressione e/o violenti nei confronti degli operatori sanitari.

Nel particolare, stante l’attività di front-line di medici, infermieri e paramedici e l’esame degli accadimenti più frequenti, il personale dell’OSCAD ha sollecitato gli operatori sanitari ad un approccio empatico nei confronti dei pazienti, o di coloro che necessitano la loro assistenza o aiuto.

Per ridurre i rischi è opportuno condividere con altri soggetti le problematiche, denunciare qualsiasi episodio o abuso subito, cercare di salvaguardare le unicità delle persone che a loro si rivolgono, favorendo la cultura dell’accoglienza senza pregiudizi o pregresse valutazioni stereotipate.

L’OSCAD ha ribadito l’importanza  della denuncia e della tutela della vittima, denunciare vuol dire farsi aiutare e consente di prevenire ulteriori episodi di violenza o discriminazione.

L’iniziativa di collaborazione con la ASL RMD proseguirà con altri due incontri, il 22 ottobre e il 24 novembre prossimi.