L’innovazione fa tappa a Roma

red

Con la terza edizione EXPO COMM ITALIA 2011 in programma il 30 e 31 marzo, presso la Nuova Fiera di Roma, la città capitolina si conferma luogo di eccellenza per discutere di innovazione e impresa. Alle imprese ricche di idee e di tecnologia occorrono investimenti e semplificazioni legislative, in grado di sostenerle e aiutarle a trasformare l’innovazione in qualcosa capace di generare valore e slancio per l’economia. Innovazione e imprese è uno dei temi che vanno ad arricchire il programma di convegni di questa Terza edizione EXPO COMM ITALIA 2011 www.expocommitalia.it/2011/, la più importante manifestazione fieristica per le tecnologie di alto livello per l’intera area del Mediterraneo, quest’anno in contemporanea con SMAU Roma, per creare nuove sinergie e dare un nuovo valore ad entrambi i progetti. Andare a caccia di start-up interessanti per poi accompagnarle e supportarle nella ricerca di investitori ottimali è l’obiettivo che si prefigge Neon Club, il nuovo network italiano di investitori che sarà presentato al pubblico di EXPO COMM il 31 marzo all’interno della vertical session da Mario Citelli, tecnologo esperto in telecomunicazioni, venture capitalist e consulente strategico, a conclusione del convegno R&D Innovation and Venture Capital & Doing Business EMEA Region. Di imprese che possono costituire una Rete d’Impresa attraverso il Contratto di Rete è dedicato il convegno che BIC Lazio, come partner della Rete Enterprise Europe Network, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con EXPO COMM ITALIA 2011, organizza il 31 marzo. Si farà il punto, a due anni dalla sua introduzione, del contratto di rete: stato dell’arte e prospettive future. Grazie alla legislazione (legge 33 del 9 aprile 2009 e successive modifiche con legge 122 del 30 Luglio 2010) le imprese sono in grado di costituire una Rete d’Impresa attraverso la formalizzazione del Contratto di Rete, con il quale possono dare vita a collaborazioni tecnologiche, commerciali, e acquisire maggiori livelli di competitività e di capacità nel fare innovazione. Il Workshop, suddiviso in due fasi distinte, si propone, nella sessione mattutina, di presentare operativamente alle PMI laziali il contratto di rete , mentre il pomeriggio sarà dedicato a far incontrare e discutere tra loro: imprese, esperti, reali esperienze di rete e istituzioni, locali, regionali e nazionali, con lo scopo di ricavare utili modelli, immediatamente spendibili in azienda.