Lione, Segretariato Generale Interpol – Incontro Tra il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Rizzi e il Segretario Generale Interpol Jurgen Stock

redazione

In una società globale e liquida anche la minaccia criminale non conosce confini e la cooperazione internazionale di polizia rappresenta l’arma più potente per combattere fenomeni come il terrorismo, lo sfruttamento dei fenomeni migratori e la criminalità organizzata che hanno sempre più natura transnazionale.
In questa cornice si è svolto oggi un incontro a Lione tra una delegazione italiana guidata dal Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, e una delegazione di funzionari Interpol, con a capo il Segretario Generale Jurgen Stock.
Obiettivo dell’incontro per la delegazione italiana è stato quello di illustrare la strategia volta a potenziare la cooperazione con la più grande Agenzia internazionale di polizia, che riunisce 194 Paesi del mondo, attraverso una serie di azioni di formazione, di investimento e di innovazione tecnologica.
Calorosa ed accogliente l’ospitalità di Interpol che ha apprezzato l’attenzione italiana, fortemente sostenuta dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, di lavorare perché il bagaglio culturale del law enforcement sia costantemente aggiornato sull’uso dei canali di comunicazione e delle banche dati per sfruttare al massimo le potenzialità straordinarie offerte dalla cooperazione internazionale di polizia nel lavoro quotidiano dell’operatore, sia di indagine che di controllo del territorio reale e virtuale.
Proficui i primi esiti dell’incontro in cui si sono gettate le basi per progettualità ad hoc tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Interpol, per il contrasto ai cartelli criminali italiani di stampo mafioso che hanno sempre più ambizioni internazionali, con particolare riguardo soprattutto alla ‘ndrangheta.