Luglio 2020: oltre 201.850 identificati, di cui 78 arrestati e 828 indagati; 4,8 kg di sostanza stupefacente sequestrata, 26 latitanti catturati

redazione

201.854 identificati, di cui 78 arrestati e 828 indagati: è questo il bilancio dei controlli nel mese di luglio della Polizia Ferroviaria. 26 latitanti catturati e 4,8 kg di sostanza stupefacente sequestrata tra cocaina, eroina e hashish.

16.548 le pattuglie impegnate nelle stazioni, 872 i servizi di scorta a bordo treno, per un totale di 1.858 treni scortati. 1.025 i servizi antiborseggio, 380 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 77 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

Il significativo aumento dell’attività di prevenzione sul territorio si è tradotto in una maggiore presenza visibile delle pattuglie in stazione e sui treni che ha determinato in generale un calo generalizzato dei fenomeni delittuosi. Rispetto allo scorso anno, nel periodo gennaio luglio, il numero dei furti in danno dei viaggiatori è calato del 57%. Si registra una flessione anche delle rapine (-11%), dei danneggiamenti (-40%) e delle aggressioni al personale ferroviario (-11%), Anche i furti di rame in ambito ferroviario sono diminuiti del 63%.

L’aumento dei controlli ha determinato una maggiore incidenza di arresti relativi ad esecuzioni di ordini di cattura, misure cautelari, rintracci latitanti e perché trovati in possesso di droga.