Maltempo: allerta arancione su Basilicata e Sardegna

redazione

Un’area depressionaria presente sul Mediterraneo centro-occidentale, tenderà a portare nelle prossime ore ulteriore instabilità a ridosso della Sardegna, con fenomeni temporaleschi intensi specie sui settori orientali dell’isola, in estensione anche alla Sicilia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, giovedì 20 settembre 2018, il persistere di precipitazioni diffuse ed abbondanti, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, specie sui settori orientali, e sulla Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni in atto, è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 20 settembre, allerta arancione su gran parte della Basilicata e sulla costa orientale della Sardegna, allerta gialla sul resto della Basilicata e della Sardegna, Veneto, alcuni settori dell’Umbria, sul Lazio centrale, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, e Sicilia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.