Maltempo: ancora allerta per temporali sull’alto Tirreno

Roberto Imbastaro

La vasta area di bassa pressione posizionata sull’Europa centrale, continua a favorire lo sviluppo di attività temporalesche, che interesseranno maggiormente le zone dell’alto Tirreno.Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, dopo quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 3 giugno, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Toscana, specie sui settori centro-settentrionali, e sulla Liguria, in particolar modo sulle aree centro-orientali; tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla, per rischio idrogeologico, sulla Liguri centro-orientale, sulle aree della Toscana nord-occidentale e centro-meridionale, oltre che sulla quasi totalità del territorio del Veneto.Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.