Maltempo: temporali e venti forti in arrivo da Nord al Centro

redazione

Un’onda depressionaria di origine atlantica, attualmente sulla Francia, nel corso della giornata di domani attraverserà velocemente le regioni settentrionali italiane apportando rovesci e temporali a carattere sparso, in estensione dall’arco alpino alla pianura Padana e a parte del medio versante adriatico, con associati colpi di vento, fulmini e rovesci di pioggia o grandine.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla serata di oggi, giovedì 1 agosto, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporali sulla Lombardia, in estensione dalle prime ore di domani, venerdì 2 agosto, al Veneto e successivamente, dal primo pomeriggio, a Emilia-Romagna e Marche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 2 agosto, allerta arancione su gran parte della Lombardia e allerta gialla sull’intero territorio di Veneto, Emilia-Romagna, sui restanti settori lombardi e su parte delle Marche.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.