Marina Militare: parte "Mare Aperto 2008"

Roberto Imbastaro

E’ iniziata l’esercitazione aeronavale denominata Mare Aperto. All’evento addestrativo, pianificato e condotto dalla Marina Militare, partecipano anche assetti dell’Esercito italiano e dell’Aeronautica militare nonché forze navali di Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna e Turchia, per un totale di circa 6300 militari.L’esercitazione che si svolge nelle acque del Mar Tirreno e che proseguirà fino al 23 maggio è stata pianificata per verificare le procedure operative e tattiche nei principali scenari marittimi tra i quali: la sorveglianza marittima, il controllo delle vie di comunicazione, la difesa aerea di forze navali e le operazioni di proiezione di capacità dal mare e sul mare.L’esercitazione pianificata e controllata dall’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Lertora, Comandante in Capo della Squadra navale, è diretta in mare dall’Ammiraglio di Divisione Rinaldo Veri nella veste di Comandante della Joint Task Force (CJTF) e di Comandante della Task Force Anfibia (CATF).La Marina Militare è presente con una componente navale costituita dalla portaerei Garibaldi, le fregate Maestrale, Grecale, Aliseo, Zeffiro ed Artigliere, le navi anfibie San Giorgio e San Marco, la rifornitrice Stromboli, la corvetta Danaide, i cacciamine Numana e Sapri ed i sommergibili Gazzana e Prini. La componente aerea imbarcata consta di 6 velivoli AV-8B plus, 5 elicotteri medi (4 EH-101 ed 1 SH-3D) e 5 elicotteri leggeri (AB-212). La componente anfibia si basa su elementi di manovra della forza di proiezione dal mare per un totale di oltre 580 militari del Reggimento San Marco della Marina Militare e del Reggimento Serenissima dell’Esercito Italiano. Vi prende parte anche un distaccamento di forze speciali del raggruppamento subacquei ed incursori della Marina Militare. L’Esercito Italiano, oltre agli elementi del Reggimento Serenissima, contribuisce con una compagnia schierata sul territorio sardo.L’Aeronautica Militare fornisce il concorso mediante sortite di velivoli PA-200 Tornado, F-16, EFA 2000 ed AMX.Nutrita la presenza di unità navali straniere: la fregata turca Gemlik, le navi tedesche Braunschweig, Kohln e Donau, le unità canadesi Iroquois, Calgary e Protecteur, le navi francesi Jean d’Arc, Gorge Leygues e CDT Bouan. Sono previste, inoltre, interazioni con la forza marittima permanente della NATO costituita da unità navali appartenenti alla Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Stati Uniti e Turchia.L’attività pone in risalto l’elevata interoperabilità raggiunta dalle marine in diversi contesti multinazionali.