Marina, rientrano in Italia Sciré e Libeccio

Tiziana Montalbano

 Nella giornata di ieri è rientrato a Taranto il sommergibile Scirè al comando del Capitano di Corvetta Alberto Tarabotto, a conclusione della campagna addestrativa nell’Oceano Atlantico denominata CONUS 09. Partito dalla Puglia il 20 luglio scorso, aveva raggiunto le coste americane per effettuare un programma addestrativo con la Marina statunitense, l’esercitazione denominata Joint Task Force Exercise – JTFEX, per affinare e sviluppare le tecniche di integrazione delle forze subacquee tra le marine di Italia e Stati Uniti. Il sommergibile ha poi percorso circa 15 mila miglia marine visitando Rota (Spagna), Ponta Delgada (Isole Azzorre – Portogallo), Mayport, Groton (USA) e Cartagena (Spagna). E sempre ieri, a La Spezia, ha fatto rientro anche la fregata Libeccio, al termine della missione di contrasto alla pirateria denominata OCEAN SHIELD guidata dalla N.A.T.O. in Oceano Indiano e nel golfo di Aden. La fregata, con un equipaggio di 220 tra uomini e donne, al comando del Capitano di Fregata Alberto Sodomaco, era partita dalla città ligure lo scorso 10 giugno e da allora ha percorso circa 40.000 miglia marine, operando nel dispositivo navale permanente del Mediterraneo (Standing Nato Marittime Group 2 – S.N.M.G. 2) della N.A.T.O. a protezione del traffico mercantile in transito.