Maroni, rapine in calo

Paola Fusco
I dati sulle rapine agli esercizi commerciali mostrano una ”progressiva riduzione” e nel periodo gennaio-aprile del 2009 sono state 2419 contro le 3198 dello stesso periodo del 2008, con una ”riduzione del 25%”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni nella conferenza stampa al
Viminale per la firma del protocollo antirapina siglato con Confcommercio e Confesercenti, intesa relativa al progetto Securshop, finalizzato a migliorare la sicurezza nel settore degli esercizi commerciali. "Si tratta – ha ammesso il ministro – di un fenomeno che in un passato anche recente ha prodotto dei lutti, oltre ai danni economici. I risultati ottenuti negli ultimi mesi nell’ attivita’ di contrasto sono soddisfacenti, ma questo nuovo protocollo rappresenta uno strumento in piu’ per garantire una sicurezza ancora maggiore in futuro". Un sistema antirapina in rete ora permetterà di far scattare un videoallarme direttamente nelle sale operative della Polizia e dei Carabinieri, per vedere in tempo reale quanto accade nei negozi e negli esercizi commerciali presi di mira dalla criminalita’. ”Lo strumento della videosorveglianza, che permette di vedere in tempo reale quello che accade, è il piu’ avanzato" ha dichiarato il responsabile del Viminale "non solo per prendere i rapinatori, ma per evitare la rapina stessa. I negozi e gli esercizi che saranno messi in rete potranno
essere considerati sicuri e piu’ protetti”. Il progetto fa parte della strategia della ”sicurezza partecipata” nell’ ottica del partenariato tra lo Stato, gli enti locali e le associazioi di categoria, spiega il capo della Polizia Antonio Manganelli. Partendo dal protocollo del 2003, il Viminale si e’ accorto che ”si puo’ fare di piu’ e meglio” grazie all’ uso della tecnologia avanzata. ”E’ stato inserito – dice ancora Manganelli – un capitolato tecnico per definire le linee guida e le procedure standard da seguire per il collegamento in rete di ciascun esercizio commerciale con le centrali operative dei Carabinieri o della Polizia per segnalare l’allarme, semplicemente premendo un pulsante, in caso di rapina”. Manganelli sottolinea inoltre che la trasmissione delle immagini avverrà nel ”pieno rispetto della normativa sulla privacy”.