Meeting nell’ambito “Anti Match-Fixing Formula” coordinato dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio

Roberto Imbastaro

Si è tenuto, presso la Cripta Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,il meeting inserito nell’ambito del progetto   “Anti Match-Fixing Formula” coordinato dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio e finanziato dalla DG Home Affairs della Commissione Europea. 

I lavori hanno permesso di fare il punto sulla situazione attuale in Italia, sulle metodologie applicate e i punti di forza del progetto, così come esposto dai relatori del Segretariato Generale Interpol di Lione, dello SCIP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol, del Dipartimento Droghe e Crimini dell’ONU e della Commissione Antimafia di Milano.

Il progetto, che intende perseguire l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa contro la manipolazione dei risultati sportivi, tende a implementare la collaborazione tra pubblico e privato, rafforzando, anche legislativamente, la norma penale del match-fixing (reato riconosciuto dal 1991 in Italia a seguito del noto scandalo c.d. “Totonero”).

In questa nuova ottica di collaborazione e interazione tra tutti gli attori, avrà luogo nelle giornate di domani, 26 gennaio e venerdì 27 gennaio, a Roma presso le strutture della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della P.S., il primo workshop “International Match-fixing Course for Law Enforcement”, organizzato dallo SCIP, interamente dedicato agli investigatori italiani impegnati nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale che ha interessi nel match-fixing ed al riciclaggio di denaro che ne deriva.