Microsoft: l’informatica al servizio della salute

Sara Rossi

All’e-Health Conference di Roma, convegno volto ad esaminare la situazione dell’informatizzazione nella sanità e fare il punto sui benefici che le tecnologie informatiche possono apportare all’intero sistema sanitario, la presenza di una azienda come Microsoft è la cartina di tornasole dell’importanza dell’IT in un settore che riguarda un po’ la nostra vita di tutti i giorni.

Due i progetti presentati dalla società di Bill Gates. Il primo, in collaborazione con Avanade, prende il nome di Patient Relationship Management e si avvale della piattaforma Microsoft Dynamics CRM per realizzare un sistema informativo che abbia al proprio centro il paziente per consentire rapporti più veloci e semplici tra i medici di famiglia, gli specialisti del territorio e quelli ospedalieri.

Il secondo progetto è il frutto della collaborazione con Polycom, azienda leader nel settore delle comunicazioni, da cui sono state delineate due soluzioni: Connected Health Platform e Collaborative Health. La prima permette di contenere i costi nella gestione del Data Center mentre la seconda è fondamentale per favorire lo scambio culturale e la condivisione di dati tra i medici stessi e la comunicazione a distanza tra il medico e il paziente. Quest’ultimo progetto realizza un notevole abbattimento delle spese dovute agli spostamenti sia per i pazienti, sia per il personale medico e, soprattutto, una notevole velocità nello scambio di informazioni.

Rita Tenan, Direttore Divisione Public Sector di Microsoft Italia, ha fatto con noi il punto della situazione.

La riduzione della spesa sanitaria è un obiettivo imprescindibile per molte regioni italiane. Quanto e come l’IT può concorrere a migliorare rapidamente la situazione?

Le politiche di riduzione degli investimenti e dei trasferimenti agli Enti Pubblici, i budget in fase di concentrazione, i tagli sui costi del personale e della formazione, fanno si che le Pubbliche Amministrazioni vivano oggi una difficile fase di transizione. Conciliare le riduzioni del budget con la qualità dei servizi offerti è una sfida che l’Amministrazione Pubblica può vincere puntando su una tecnologia adeguata che permetta di risparmiare, soddisfacendo le aspettative di dipendenti e cittadini. Per quanto riguarda la sanità, l’introduzione massiccia della tecnologia nel sistema non solo è “un atto dovuto” nella precaria situazione attuale degli Stai Nazionali, ma è anche un’opportunità senza precedenti e, questa opportunità per l’Italia deve essere colta oggi se si vogliono costruire dei benefici concreti per i prossimi anni . L’attuale funzionamento dei nostri sistemi sanitari è ormai insostenibile e assorbe in media il 9% del PIL Nazionale nell’Unione Europea e il 6% negli Stati Uniti. Nonostante il momento di crisi, quindi, è necessario proseguire e investire in questo settore. Gli investimenti nel medio e lungo termine promettono infatti di ridurre il costo per paziente in merito ad un’assistenza migliore e personalizzata e, di fornire al contempo, un accesso più ampio e una maggiore disponibilità di erogazione di servizi. Nello specifico sono diverse le soluzioni che permettono una maggiore efficienza e un risparmio delle risorse, grazie al Cloud che permette di velocizzare l’adozione di tecnologie informatiche e, allo stesso tempo, di ridurre le complessità per il personale interno, consentendo alle strutture sanitarie di concentrarsi sulle proprie priorità, ovvero di erogare un servizio di qualità e migliorare la vita dei pazienti.

Condividere le informazioni è fondamentale per diagnosi migliori e più rapide. Cosa ci riserva la tecnologia in questo campo?

La condivisione delle informazioni consente, oltre a diagnosi migliori e più rapide, un notevole risparmio dei costi. Grazie ai servizi di condivisione è possibile ottenere consulti e pareri senza spostamenti dei medici e dei pazienti. Microsoft ha lavorato in questi anni per creare una piattaforma che sia in grado di riunire più servizi, partendo dall’automazione dei singoli processi per arrivare all’interconnessione delle diverse organizzazioni. Le soluzioni ideate con Polycom e Avanade perseguono questo obiettivo.