Nasce l’osservatorio nazionale sui furti e rapine a danno dei tir: ANITA esprime soddisfazione

redazione

È stato firmato lunedì 2 maggio alla presenza del Ministro dell’interno Angelino Alfano, il Protocollo d’intesa per l’istituzione dell’Osservatorio nazionale sui furti e rapine a danno dei veicoli commerciali, sottoscritto dal Capo della Polizia Alessandro Pansa, dai vertici del Comitato centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, da ANAS, AISCAT e ANIA.

 

Un impegno portato a termine dopo il grido d’allarme, lanciato da ANITA nel 2015, sull’intensificarsi del fenomeno nell’ambito di un incontro presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza cui avevano partecipato i vertici della Polizia stradale, i responsabili delle squadre di polizia giudiziaria ed i rappresentanti delle principali Associazioni dell’autotrasporto.

 

La sottoscrizione del Protocollo rappresenta un deciso passo avanti nella strategia di contrasto al fenomeno dei furti e delle rapine a danno dei veicoli commerciali che con gli anni si è caratterizzato sempre più come un fenomeno legato alla criminalità organizzata” è il commento del Presidente ANITA, Thomas Baumgartner. “L’avvio dell’Osservatorio, che avrà compiti di monitoraggio, valutazione e analisi del fenomeno, unitamente alla formulazione di proposte di idonee strategie di prevenzione e contrasto nonché di iniziative finalizzate a specifici interventi legislativi, renderà possibile la cosiddetta “sicurezza partecipata”, costituendo al tempo stesso un punto di riferimento certo per gli operatori”. 

 

I furti e le rapine che interessano prevalentemente “merci sensibili” e ad alto valore, quali farmaci, prodotti informatici ed alimentari, prodotti petroliferi e il trasporto di valori, hanno raggiunto nel 2014 una quota pari a 30 milioni di euro. 

 

Il coinvolgimento dei gestori delle infrastrutture, delle società assicurative e della rappresentanza dell’autotrasporto attraverso il Comitato centrale dell’Albo, insieme alle forze di Polizia, consentirà di raggiungere risultati ancora più positivi nel contrasto ad una piaga che contraddistingue negativamente il nostro Paese e che non ha eguali in Europa” ha concluso il Presidente di ANITA.