Nelle Marche esercitazione anti-terremoto “Blue Mountains”

Adria Pocek

Si svolgerà nel prossimo fine settimana “Blue Mountains 2008”, la prima esercitazione sul rischio sismico organizzata dalla Regione Marche. Per la prima volta saranno impiegati anche nuovi sistemi satellitari per effettuare riprese televisive degli scenari che riguardano i comuni interessati dalla simulazione del sisma. Il programma dell’evento è stato descritto nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, dal direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Leonardo Denaro, dal rappresentante del coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Bordoni e dal direttore del Dipartimento regionale per le politiche integrate di sicurezza e protezione civile, Roberto Oreficini. “Un’esercitazione congiunta molto importante – ha sottolineato Spacca – in un’area particolarmente vulnerabile, sotto il profilo degli eventi naturali, in cui misureremo la capacità di un sistema già rodato e che in passato, in molte occasione, ha dato prova di se. Per la prima volta tutti i soggetti del sistema protezione civile saranno collegati in rete e chiamati a raccordarsi e coordinarsi per incrementare maggiormente l’efficienza dell’organizzazione in caso di emergenze”. Nel corso dell’esercitazione verrà simulato un terremoto che interesserà 15 comuni maceratesi, con due differenti scosse sismiche di magnitudo 4,83 la prima, prevista per venerdì prossimo alle 8,48 e di 5,86 la seconda, avvertita il giorno successivo, alle 9,17 con epicentro l’area del Comune di San Ginesio. Il 23 maggio l’esercitazione riguarderà i soli posti di comando e verranno attivate le strutture che hanno le responsabilità operative, mentre il 24 e 25 maggio saranno simulati gli interventi di soccorso coinvolgendo tutti gli enti preposti alle emergenze. Scenderanno così in azione le SOI (Sale operative integrate) delle quattro province marchigiane, le Prefetture e i COC (Centri operativi comunali) che in contatto radio con la SOUP (Sala operativa unificata permanente) del COR(Comitato operativo regionale) inizieranno a fronteggiare l’emergenza. Il 24 e il 25 maggio, squadre dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e dei volontari della protezione civile unitamente alle associazioni dedite alla sanità pubblica, realizzeranno evacuazioni, verificheranno la stabilità degli edifici, recupereranno le opere d’arte, ricercheranno e recupereranno dispersi, anche attraverso il ricovero di feriti presso gli ospedali. Il campo base sarà allestito in una tendopoli a Pian di Pieca di San Ginesio. Tra gli obiettivi dell’esercitazione, testare la funzionalità delle comunicazioni, esaminare l’integrazione fra le strutture della regione chiamate a dare risposte in caso di crisi, operare in sinergia con le strutture operative esistenti e verificare la capacità nel corso di un’emergenza raggiunte dal volontariato di protezione civile.