No alla violenza nello sport

Paola Fusco

Continua la campagna di comunicazione del Ministero dell’Interno contro la violenza nello sport. Nata in risposta agli episodi della prima giornata di campionato su iniziativa dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, in collaborazione con il Golden Graal, il Forum Nazionale dei Giovani, Ferrovie dello Stato, Autogrill, e con la Direzione centrale di sanità del Dipartimento della pubblica sicurezza, promuove ora una seconda fase di comunicazione. “È un’iniziativa che si rivolge alla parte sana dei tifosi e all’opinione pubblica – commenta il presidente dell’Osservatorio, Domenico Mazzilli, – convinti come siamo che i nostri interlocutori privilegiati siano gli appassionati di calcio”. Se il primo spot, in onda fino allo scorso 23 ottobre, ha veicolato un messaggio forte di condanna nei confronti dei tifosi violenti, questa seconda fase punta a coinvolgere tutti i cittadini nella lotta alla violenza nello sport. Il Ministero vuole promuovere una cultura del vivere civile attraverso azioni concrete che mirino a emarginare i violenti e a evitare che le azioni di una sparuta minoranza possano degenerare in episodi di violenza di massa. Testimonial d’eccezione Lorenzo Flaherty e Martina Stella, che hanno prestato la loro immagine ai fini della diffusione di questo importante messaggio sociale. La prima storia è ambientata in un Autogrill, e vede Lorenzo Flaherty, durante una trasferta, spettatore attivo in una lite fra tifosi. Saranno i tifosi violenti, quelli di entrambe le tifoserie avversarie, a essere beffati a causa della loro stupidità. Nel secondo spot invece, ambientato in una stazione ferroviaria, Martina Stella è in procinto di prendere il treno per assistere alla partita della propria squadra. L’incontro con un gruppo di ultras, grazie alla responsabilità e alla buona volontà di tutti, si concluderà con una bella amichevole. Gli spot sono in onda da ieri sui circuiti Grandi Stazioni e Autogrill e veranno trasmessi per 15 giorni.