Nuova ricerca di Palo Alto Networks: l’adozione rapida del cloud pubblico crea nuove falle di sicurezza

redazione

Una nuova ricerca sul cloud commissionata da Palo Alto Networks® (NYSE: PANW), the next-generation security company, evidenzia come la maggior parte dei professionisti di cybersicurezza di Europa e Medio Oriente che fa uso di DevOps nel cloud pubblico ritenga che la propria azienda stia privilegiando la velocità a scapito della sicurezza. Per il 72% la velocità dell’adozione del cloud pubblico sta introducendo prevenibili rischi di sicurezza negli aggiornamenti software.

 

Il modello DevOps migliora la collaborazione tra i team di sviluppo e operations, con un approccio rapido alla creazione e valorizzazione delle applicazioni. Le aziende hanno adottato questo modello per ottenere una fornitura delle applicazioni più veloce, maggiore innovazione, ambienti operativi più stabili e team focalizzati sulle performance. Nonostante il modello DevOps sia molto apprezzato, la ricerca mostra come la cybersicurezza venga trascurata e le aziende rischiano di diventare più vulnerabili. Alcuni risultati chiave dell’indagine:

 

  • C’è preoccupazione tra i professionisti sul modo in cui la sicurezza possa raggiungere la stessa velocità e frequenza di aggiornamento di app e servizi di DevOps nel cloud pubblico. Solo il 47% è fiducioso nel corretto funzionamento della sicurezza per i team DevOps che operano nel cloud pubblico.

 

  • Solo il 22% degli intervistati ha confermato di avere una adeguata conoscenza dei rischi e delle necessità che possono incorrere quando si proteggono ambienti DevOps operativi nel cloud.

 

  • Il 73% circa ha affermato che la propria organizzazione ha adottato in modo completo o parziale DevOps in ambienti di cloud pubblico e implementando e modificando software in modo regolare; 1 su 5 effettua numerosi aggiornamenti su base settimanale.

 

Greg Day, vice president e CSO EMEA di Palo Alto Networks, spiega: “DevOps garantisce risultati significativi. La fornitura rapida di codici, infrastruttura e dati permette alle aziende di rispondere alle esigenze dei propri clienti in modo più rapido e di anticipare la concorrenza. Tuttavia, troppo spesso la velocità e la complessità di delivery ha portato al fallimento dei processi di sicurezza, non così veloci a realizzare controlli e limitati a verifiche rudimentali, comportando rischi non necessari. La ricerca sottolinea che più della metà non è in grado di rispettare le policy di base di gestione delle password. Le aziende non possono aspettare la reazione dei team di sicurezza, e per questo devono poter sfruttare sistemi integrati e automatizzare le proprie funzionalità di protezione per ottenere visibilità e governance continue e in tempo reale, necessarie per tenere il passo con i processi DevOps.

La Security Operating Platform di Palo Alto Networks permette alle aziende di installare applicazioni nel cloud, evitando perdite di dati e interruzioni di attività. I clienti di Palo Alto Networks che operano in ambienti ibridi e multi-cloud beneficiano di un’offerta di sicurezza completa e consistente, che si integra direttamente con le piattaforme cloud.

 

Per ulteriori informazioni https://www.paloaltonetworks.com/products/secure-the-cloud

 

 

La ricerca

La ricerca è stata condotta da Vanson Bourne per Palo Alto Networks. Sono state realizzate interviste con 500 decisori IT con responsabilità sulla cybersecurity, in aziende da 500 a 5.00 impiegati, distribuite su Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Emirati Arabi e Arabia Saudita.