Nuove norme Ue: voli e aeroporti piu’ sicuri

Tiziana Montalbano

Il Parlamento europeo ha approvato (con 583 voti favorevoli, 21 contrari e 35 astensioni) la relazione di Paolo Costa sul nuovo regolamento che stabilira’ norme comuni per garantire la sicurezza di aeroporti, velivoli e passeggeri tramite una serie di controlli e misure, inclusa la possibile presenza a bordo di "sceriffi del cielo". Il gettito delle eventuali tasse richieste per finanziare tali misure dovra’ coprire i relativi costi di sicurezza. Dovranno poi essere fissate sanzioni per gli operatori inadempienti, accertabili anche da ispezioni a sorpresa della Commissione. Il regolamento – che andra’ a sostituire l’attuale normativa adottata in risposta agli avvenimenti dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti – potra’ entrare pienamente in vigore tra due anni, anche se alcune disposizioni si applicheranno gia’ dopo 20 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Paolo Costa, durante il dibattito in Aula, ha sottolineato che lo scopo del regolamento e’ "consentire una risposta piu’ flessibile ai cambiamenti tecnologici, psicologici e comportamentali nella lotta contro il terrorismo". Se i controlli "devono essere stretti ed efficienti – ha osservato – non devono produrre inconvenienti eccessivi sui passeggeri e costi non necessari per la loro applicazione". Piu’ in particolare, il provvedimento ha lo scopo di semplificare, armonizzare e chiarire le norme vigenti, nonche’ migliorare i livelli di sicurezza. Definisce unicamente le regole e le norme fondamentali comuni sulla sicurezza aerea e istituisce dei meccanismi per monitorarne il rispetto, mentre i dettagli tecnici e procedurali relativi alla loro concreta attuazione saranno stabiliti dalla Commissione e dai governi con la procedura del comitato di regolamentazione. Il regolamento verra’ applicato a tutti gli aeroporti o parti di aeroporti che si trovano nel territorio di uno Stato membro "che non siano utilizzati esclusivamente per scopi militari", a tutti gli operatori, compresi i vettori aerei, che forniscono servizi negli aeroporti e a tutti i soggetti che applicano norme per la sicurezza aerea operanti in locali situati all’interno o all’esterno dell’aeroporto, che forniscono beni e/o prestano servizi nell’ambito degli aeroporti o tramite essi.